Campania, Vincenzo De Luca: “Didattica a distanza per gli studenti non vaccinati se non si raggiunge il 70% di immunizzazioni”
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha scritto sul suo profilo Facebook ufficiale che per quest’anno la didattica a distanza nelle scuole è assolutamente da evitare poiché dannosa per i percorsi formativi e di socializzazione degli studenti.
Questo obiettivo potrà essere raggiunto grazie ad una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. Di seguito la dichiarazione del Governatore, Vincenzo De Luca:
“Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza“.
I dati al momento sono i seguenti:
La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, che ha dato una prova straordinaria di responsabilità e senso civico, e che merita il nostro ringraziamento. Ad oggi oltre il 95% del personale è immunizzato.
Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica.
È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo. A metà settembre si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole. È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato.