Il 18enne di Campagna è deceduto giovedì sera sulla Sp 153, una strada pericolosa e dissestata. Il giovane Gregorio stava rientrando da una serata trascorsa con amici
La tragedia si è consumata a Campagna. Il ragazzo stava percorrendo la s.p. 153 a bordo di una Fiat Panda, quando è drammaticamente finito fuori strada.
Sulla bacheca Facebook si sono susseguti una lunga serie di messaggi dei suoi amici che, sgomenti, hanno testimoniato tutta la loro immane tristezza.
C’è chi scrive, sconfortato che “Non si può morire a 18 anni“. Chi, ha voluto ricordarlo con foto che ritraevano il giovane Gregorio con un sorriso disarmante: “Voglio ricordarti così, sempre con il sorriso sulle labbra, sempre felice, sempre così… Grazie per tutte le giornate passate insieme! Grazie per i sorrisi, le gioie, i dolori… Grazie grazie! Ti voglio bene Greg”.
I suoi amici lo descrivono come un ragazzo d’oro, solare, sempre disponibile e gentile con tutti. Si apprende che aveva studiato violino, che era un tifoso dell’Inter, che adorava il calcio, che era “azzeccatissimo ai videogiochi“.
Una tragedia che ha toccato tantissime vite, tutte quelle nella quale il giovane e dolce Gregoria era entrato: “Sai, amico mio, un tempo non pensavo che ci saremmo allontanati così presto, che la mia e la tua vita avrebbero viaggiato su percorsi paralleli: un tempo davo per scontato che saremmo stati assieme per molti anni, che avresti conosciuto la mia famiglia e che saresti diventato lo zio dei miei figli. Quel tempo purtroppo è passato e mi ritrovo qui a pensarti e a scriverti, a immaginarti tra gli angeli e a sperare che lì tu stia meglio.”
La salma è stata trasportata a casa dall’Ospedale ieri pomeriggio e oggi si terranno i funerali.