Nel Consiglio comunale di Camerota, che si tenuto oggi, si abbassa la tassa dei rifiuti del 25%, attraverso il fattore variabilità
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Il Consiglio comunale del Comune di Camerota si apre con il discorso del presidente Alfonso Esposito, assessore con delega all’Area marina protetta, sull’elezione del nuovo direttivo della Comunità del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, com’è stato ufficializzato ieri (28 aprile 2016).
Rispetto al Direttivo, composto dal presidente Salvatore Pellegrino e dal vicepresidente Eros Lamaida, Esposito esprime la sua personale sconfitta “politica”, dopo le cariche avute nel corso del tempo (alla presidenza della Yele S.p.A.), portando all’emarginazione del Comune di Camerota dal discorso sull’ambiente e sulla valorizzazione territoriale.
Delegato all’Area marina protetta di Camerota, Alfonso Esposito, sente di prendere le distanze, momentaneamente, dal suo ruolo politico nell’attuale Amministrazione, per ricucire la sua posizione nella sfera politica gradualmente, rinnovandola, sentendosi fuori da ogni tipo di partito politico. Il Sindaco Antonio Romano, riprende il discorso del Presidente, per riconoscere pubblicamente la sconfitta del centro-destra nel Cilento, e motivare il delegato all’Area marina protetta a continuare nel progetto ambientale; il presidente dell’opposizione, Pier Paolo Guzzo, interviene dopo l’intervento di Esposito, per sottolineare invece, l’importanza della formazione di un nuovo direttivo della Comunità del Parco, a cui erano presenti quasi tutti i sindaci del Cilento, portando ad un’elezione necessaria dopo l’ultima del 2010, legata alla figura di Angelo Vassallo.
Il Sindaco Romano, rassicura il Consiglio comunale riconoscendo la scarsa rappresentanza politica della Costa e, in particolare, di Camerota, e già posta all’attenzione di Luigi Cobellis (assessore regionale al Turismo) e Beniamino Curcio (neo-eletto al Consiglio del Parco), sollevando l’inadeguatezza politica e fattiva del partito su un territorio potenziale e qualificato come quello del Comune di Camerota.
Il secondo punto del giorno ruota sulla tassa sui rifiuti, che introduce novità importanti come da regolamento. La tassazione dei rifiuti assume il valore aggiunto della variabilità rispetto al consumo: modalità e valutazione tecnico-economico riguardano la gestione dei servizi portando alla modifica dell’ordinamento approvato l’anno precedente, che ha eliminato alcuni punti in vista dell’aggiornamento.
La riduzione sulla tassa dei rifiuti è ampiamente spiegata dall’assessore all’ambiente Ciro Troccoli, il quale pone l’accento sulla grande novità rispetto al passato regolato dalla TARSU, per approvare il Piano Economico della TARI, che abbassa la tassazione da 2,00 a 1,50 euro al metro quadro. Non si tratta soltanto di una riduzione dei costi, che non vuole implicare una diminuzione dei servizi, ma riuscire a garantire il servizio di nettezza urbana razionalizzando i costi della spazzatura della prima casa.
Infatti, come spiega Ciro Troccoli, si applicherà la strategia: “Chi più inquina, più paga”, comportando che una casa abitata da una sola persona, avrà una tariffa variabile rispetto ad una casa abitata da più elementi. In questo modo, si arriverà ad un equilibrio economico e sociale rispetto al costo della spazzatura; un servizio che, dopo aver portato a fisiologici aumenti passando dalla TARSU alla TARI, sta portando finalmente ad una reale diminuzione delle tasse comunali.
L’opposizione esprime voti contrari su quanto portato dall’Amministrazione in Consiglio comunale: Orlando Laino pone in evidenza l’assenza della relazione tecnica sul provvedimento affrontato, posto in evidenza dal segretario comunale 24 ore prima della seduta di Consiglio; mentre Enzo Del Gaudio discute sulla storicità del regolamento e la sua evoluzione sul territorio di Camerota, ritornando nel passato politico, quando c’è stata una continua oscillazione della tassa e dei servizi (già diminuita nel 2007). Del Gaudio, passando poi al voto sfavorevole a nome dell’opposizione, cerca di comprendere la reale fattività del regolamento, mentre la maggioranza fa passare il Piano della TARI, rassicurando sul miglioramento tanto nei servizi quanto nei costi.
Infine, si riconosce la cittadinanza onoraria a Giancarlo Coraggio, magistrato e presidente del Consiglio di Stato, che è un affezionato frequentatore di Marina di Camerota e del territorio cilentano.
Foto a cura di Pietro Avallone.
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