Camerota, sono tre giorni che piove e il Sindaco Antonio Romano raccomanda di essere prudenti. A Palinuro esondano i fiumi Lambro e Mingardo. L’allerta meteo è stata prorogata fino a oggi
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CAMEROTA AGGIORNAMENTO – Fino alle 18.00 di oggi, domenica 1 febbraio, rimane l’allerta meteo. La zona sotto controllo è il Basso Cilento, dove sono previste “Precipitazioni sparse a locale carattere di rovescio o temporale”. Anche nel corso della giornata di oggi il servizio manutenzione del comune di Camerota, la Polizia Locale e il gruppo di Protezione civile P.A. Cilento Emergenza hanno presidiato la strada Mingardina, ed in particolare il tratto di carreggiata prossimo allo scoglio a Vela, particolarmente interessato dalla mareggiata. Con mezzi meccanici e manualmente si è provveduto a liberare la sede stradale da detriti e altri materiali. Attività di monitoraggio è stata eseguita anche sul tratto Marina di Camerota-Lentiscosa.
Camerota era stata messa in allerta. Da giorni infatti circolava la notizia della Protezione Civile P.A. Cilento Emergenza, raccomandando la massima attenzione in alcuni tratti stradali, che sono continuamente sotto controllo durante i temporali:
- Statale SS562/SS562d (Mingardina/Cala del Cefalo)
- Provinciale 66 (Ciglioto e località Cuppa di Licusati “zona rossa”)
- Statale SS562 (Marina di Camerota/Lentiscosa).
Insieme alle raccomandazioni sono stati garantiti i controlli sul territorio, da parte della pattuglia della Polizia locale e del gruppo della Protezione Civile.
Dopo la giornata di venerdì, che ha visto una consistente pioggia e forti raffiche di vento, il mare si è gonfiato, spaventando ma mantenendo qualcosa di spettacolare. Tante le foto sui social network che mostrano un mare agitato e incontrollabile, eppure affascinante.
Stanotte a Palinuro la condizione è peggiorata, perché il temporale della giornata di ieri ha portato all’esondazione dei fiumi Lambro e Mingardo, causando l’evacuazione di decine di abitazioni nelle zone Prato, Isca delle Donne, Piana, Arco Naturale e Palorcio.
Zone queste, considerate franose e a rischio alluvione, come da mappa. Occorre riflettere, dunque, sulla condizione edilizia del territorio in maniera più obiettiva e responsabile, quando le regole urbanistiche, spesso e volentieri, non vengono rispettate né dalle amministrazioni né dal cittadino.
A Camerota rimane sotto controllo anche oggi tutta la zona a rischio, avendo un’attenzione particolare anche per il Vallone della Fornaci e la Foce del Mingardo.
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In località Mingardo, all’altezza dello scoglio a Vela, sono ripresi gli interventi di bonifica del manto stradale. Il servizio di manutenzione del comune continua a operare con mezzo meccanico. Il Sindaco di Camerota, Antonio Romano, rimane vigile e disponibile durante queste situazioni di allerta e, proprio perché consapevole delle problematiche del territorio, ha emanato anche un’ordinanza straordinaria ed urgente, per l’avvio dei lavori di ripristino della massicciata danneggiata dal forte modo ondoso delle ultime 48 ore.
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