Camerota nel 2014 ha prodotto i risultati prefissati. Dal risanamento dei debiti all’avvio di grandi opere pubbliche, valorizzando il territorio attraverso importanti riconoscimenti nazionali

[ads2] Camerota – 29 dicembre. Presente la maggioranza dell’Amministrazione comunale, così composta: l’assessore all’Ambiente e con delega alla Comunicazione Ciro Troccoli, moderatore del dibattito; l’assessore ai Lavori Pubblici Orlando Laino, il vicesindaco Michele Del Duca, il consigliere Fernando Cammarano, che collabora all’Ufficio Tributi, il sindaco Antonio Romano.

Sono state affrontate e argomentate diverse aree ben amministrate nell’anno che sta per concludersi: la visibilità e la comunicazione, il turismo, le opere pubbliche, la manutenzione e il Piano Urbanistico Comunale, il reperimento dei fondi dall’UE, i riconoscimenti nazionali e internazionali del Comune, il rapporto diretto con la collettività su più fronti. Tutti questi fattori si devono però circoscrivere in un’Italia afflitta dalla crisi e dai tagli, in cui molte tasse (come la Tasi) sono passate alla gestione dei comuni, pur essendo soldi destinati prevalentemente allo Stato e quindi non gestibili autonomamente. In questo scenario, la grande capacità di reperire fondi dall’Unione Europea ha portato a evidenti risultati.

La giusta visibilità nasce già dall’impegno, mantenuto, di risanare il debito ereditato dalle precedenti amministrazioni, passando poi per una corretta comunicazione della vita interna del Comune attraverso la pubblicazione periodica degli Atti. Fernando Cammarano sottolinea con il suo intervento quanto sia stato positivo per la Cooperativa “La calanca” passare dalle assunzione di personale per i parcheggi alla meccanizzazione, riuscendo a risparmiare in maniera notevole. Un altro passo importante è stata la gestione autonoma dei tributi, in quanto i cittadini possono recarsi personalmente all’Ufficio Tributi del Comune di Camerota dove chiedere e risolvere questioni relative a Equitalia, favorendo un rapporto più diretto ed efficiente.

Dal graduale svecchiamento della burocrazia si lavora anche alla costruzione di un’immagine nuova di Camerota, da cui rilanciare il turismo con pratiche di valorizzazione e trasmissione della memoria e della storia locale, dando il giusto peso alla ricorrenze e alle tradizioni, in collaborazione spesso con associazioni e giovani volontari della cultura.

Il turismo si deve destagionalizzare per fare di Camerota un luogo d’eccellenza, fruito tutto l’anno e in diverse forme: dalla classica vacanza estiva alla gastronomia ma anche la cultura, con cui garantire eventi nelle diverse stagioni dell’anno, la natura, come “luogo” in cui attuare il turismo ad aria aperta, e infine lo sport; importante infatti la realizzazione del Palazzetto dello sport a Marina di Camerota, in fase di realizzazione. Storia, gastronomia, natura e sport possono diventare la strategia di sviluppo che coinvolge la collettività in un lavoro continuativo e in più ambiti.

Lo sport rappresenta un nuovo traguardo, portando a una volontà amministrativa di organizzare veri e propri ambiti di specializzazione come: l’arrampicata, il parapendio previsto in località “Sant’Antonio”, le piste ciclabili, l’apnea, la pesca sportiva, vela e canoa.

Per radicare una nuova ondata di turismo a Camerota occorre però migliorare le condizioni urbanistiche e architettoniche, curando anche quelli che sono i contenuti di una buona amministrazione: entriamo nell’ambito dei lavori pubblici, dove ogni opera può rappresentare un miglioramento per la collettività, da cui ottenere lavoro e servizi, e poi per il turista, a cui mostrare un’immagine del Comune solida anche nel suo interno.

Sono tante le opere imminenti e in esecuzione: non solo il Palazzetto dello sport, ma anche il Vallone delle Fornaci (dove è prevista una vera e propria bonifica), i Tuli a Camerota, il depuratore di Marina di Camerota e Lentiscosa (progetto esecutivo che risale al 15 maggio 2013, bloccato per questioni legate al bando, ma che partirà sicuramente entro marzo 2014, come dichiara Orlando Laino), il depuratore e le fognature di Licusati, dove sono previsti anche 70.000 euro per la piazzetta e per la ristrutturazione della terrazza panoramica come ritrovo per anziani, previsti progetti anche per la manutenzione del costone roccioso zona Ciclope e per l’emergenza erosione, per i cimiteri comunali, il porto e il mercato marittimo (2 milioni di euro), le case popolari in zona “San Domenico” e infine, il finanziamento appena ottenuto: 650.000 euro per risolvere i problemi di viabilità nelle strade del Ciglioto e della Mingardina. 

È una stagione importante per il settore dell’edilizia, a livello pubblico e privato, avendo dato circa 200 permessi a costruire già nel 2014, e con la volontà di continuare e potenziare nel nuovo anno. Il Vicesindaco chiarisce il Piano Urbanistico Comunale, elaborato e pensato attraverso diversi incontri con la cittadinanza, che sarà ulteriormente dettagliato e organizzato nei prossimi anni di amministrazione, per garantire nuove costruzione nel rispetto delle norme comunali.

Un anno di riconoscimenti che hanno confermato il lavoro che amministrazione, associazioni e cittadini hanno seminato per portare in auge il territorio camerotano. Bandiera Blu, Spiaggia più bella d’Italia per il secondo anno, secondo posto in Campania sulla Guida Blu, Comune fondatore del Club delle vele, Comune Fiorito grazie all’interesse della Pro Loco, tra le eccellenze cilentane alla 72esima Mostra del cinema di Venezia, membro del Took Cilento Marche, avviando e concretizzando il discorso di un turismo di nicchia e diffuso per tutto l’anno: Camerota è diventato il Comune “faro” del Cilento, come lo definisce il Sindaco.

La prima Casa dell’acqua, che ha portato a una riduzione della spazzatura, promuovendo una rinnovata idea di tutela dell’ambiente, che ha visto anche il riconoscimento a Camerota come “Miglior Comune” nella raccolta differenziata della plastica. L’ambiente come risorsa; tanto da portare anche la prima Scuola del Turismo Ambientale come già concordato con gli Stati Generali del Turismo.

Infine, il sindaco Antonio Romano porta a termine l’incontro:”Fiero e orgoglioso di essere il sindaco di un Comune riconosciuto a livello nazionale, voglio mettere in evidenza alcuni aspetti che sono stati ben affrontati in questi primi anni di amministrazione. Il fattore ‘imprevisti’, grazie alla formazione di una solida Protezione Civile, e proprio ieri sera siamo stati al Ciglioto per affrontare l’emergenza frane, ma forse la vittoria più grande che voglio festeggiare è l’aver risanato i debiti e poter interfacciarsi nuovamente con i fornitori. Abbiamo applicato una tassazione media ai cittadini, evitando di dichiarare una situazione economica in grave condizioni, come lo era, per non tassare maggiormente. Posso però già dire che nel prossimo anno la tassa sulla nettezza urbana sarà alleggerita.

Auguro ai cittadini, alle associazioni e ai disagiati un 2015 basato sulla coesione, anche tra maggioranza e opposizione, per portare avanti il nostro territorio“.