Il Consiglio della Camera di Commercio di Salerno, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità il preventivo economico per l’anno 2014.
Pur in presenza della difficilissima congiuntura economica, che ha causato una flessione delle entrate derivante dal diritto annuale pagato dalle imprese, la politica di riduzione dei costi ha consentito di garantire un significativo stanziamento per interventi a favore del tessuto economico imprenditoriale pari a oltre 9 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi netti superiore al 50%. I costi complessivi relativi al personale restano pressoché stazionari, nonostante il consolidamento dell’assetto organizzativo con l’immissione in organico di tre dirigenti mentre si è operata una sensibile riduzione, nella misura del 7% rispetto al budget dell’anno precedente, dei costi di funzionamento (tra cui le principali riguardano le spese per la pulizia, la vigilanza e altre) che incidono ora per il 15,5% sui ricavi. Da segnalare che, relativamente alle risorse dell’Ente, le somme versate allo Stato ammontano a circa 1,7 milioni di euro, di cui 1,2 sotto forma di risparmi imposti dalla legge finanziaria, a cui vanno sommati i circa 500.000 euro di imposte e tasse diverse.
“Mi piace sottolineare il fatto che più della metà delle risorse della Camera di Commercio di Salerno – dichiara Guido Arzano – vengano redistribuite nel circuito economico. Tra i principali filoni strategici d’intervento è stato confermato quello relativo all’internazionalizzazione, seguita in modo specifico da Intertrade, perché siamo convinti che la domanda estera può essere uno dei maggiori fattori di crescita delle imprese provinciali. A ciò si aggiunge – continua Arzano – la leva strategica del Centro Congressi Internazionale Salerno Incontra per favorire il turismo congressuale. Crediamo, inoltre, che lo sviluppo del capitale umano possa essere una leva su cui fondare il rilancio della nostra economia, ed in tal senso opera l’azienda speciale Polaris attraverso la diffusione della cultura d’impresa.
Infine ulteriore attenzione – conclude il presidente – è stata dedicata al credito e ai processi di semplificazione dei procedimenti burocratici, con particolare riguardo ai temi del diritto d’impresa attraverso l’attività dell’azienda speciale Jurimpresa che opera affinché gli strumenti della giustizia alternativa, segnatamente l’arbitrato, possano attenuare i tempi lunghi della giustizia ordinaria e contribuire ad aumentare la performance delle aziende facilitando l’accesso ai tender internazionali, per rendere il tessuto produttivo sempre più competitivo.”