Nuovo episodio di sversamento di rifiuti nei boschi del Comune di Calvanico: stavolta interessata la strada vicinale che porta da Capo d’Eco all'”Acqua della Tagliata”, nei pressi di un deposito dell’acquedotto comunale
[ads2] Calvanico – Non si arrestano gli sversamenti di rifiuti nel Comune di Calvanico, specie nell’ampia natura che circonda il paese della Valle dell’Irno.
Dopo l’episodio del ritrovamento di amianto lungo la Strada Provinciale 24 che collega Calvanico a Castiglione del Genovesi e riportato da ZerOttoNove (clicca QUI per leggere l’articolo), nella giornata odierna vi è stata un’altra incresciosa vicenda d’inquinamento fuori dalla norma.
Stavolta la zona interessata dallo sversamento di rifiuti è la strada vicinale che conduce da località Capo d’Eco alla sorgente dell'”Acqua della Tagliata”, nelle immediate vicinanze di un deposito dell’acquedotto comunale.
Come si può notare dal report fotografico si tratta di due contenitori in banda stagnata, simili a quelli utilizzati per il trasporto del latte, ma di medie dimensioni, che sono stati gettati e abbandonati, in maniera vera e propria, tra i boschi di Calvanico.
Da uno dei due contenitori, come si evince dalle immagini, fuoriesce anche una sostanza schiumosa di colore bianco che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe essere proprio latte, oppure potrebbe trattarsi di qualche non meglio specificata sostanza chimica.
Seguiranno aggiornamenti su questo ennesimo caso di sversamento di rifiuti.