Oggi, venerdì 3 gennaio, a Calvanico è stato affisso un manifesto, a firma di Calvanico Libera e del Circolo PD Calvanico, che evidenzia i vari aumenti delle imposte deliberati dal Comune di Calvanico.
Questo manifesto intende mostrare alla popolazione calvanicese come l’Amministrazione Comunale, nella seduta consiliare del 29/11/2013 per l’approvazione del bilancio di previsione relativo all’anno 2013, abbia deliberato l’innalzamento di varie tasse, in primo luogo l’aumento dell’IMU sia sulle prime che sulle seconde case: in tal modo l’aliquota IMU sulla prima casa è passata dal 4 al 5 per mille e ha raggiunto il massimo imponibile sulla seconda casa, dal 7,6 al 10,6 per mille. L’aumento dell’IMU sulla prima casa deliberato dal Comune di Calvanico costringerà tutti i calvanicesi a dover versare la cosiddetta “mini-IMU” entro il 24 gennaio.
In aggiunta, il manifesto si sofferma sulla TARSU, punto a cui Calvanico Libera ha sempre dedicato una particolare attenzione: tale tassa, infatti, è stata confermata alla tariffa di € 3,55 al metro quadro sulle abitazioni civili nonostante il Sindaco Francesco Gismondi, già nel 2011, avesse assicurato, in una Delibera di Consiglio Comunale, di adoperarsi con l’Amministrazione Comunale per la diminuzione di questa tariffa.
Anche l’addizionale comunale IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche), nella stessa seduta consiliare per l’approvazione del bilancio, è stata ritoccata verso l’alto: da 0,5 a 0,6%.
Un nuovo anno, dunque, che ha portato tasse più elevate per i cittadini calvanicesi, come hanno voluto dimostrare con questo manifesto, in modo anche ironico, il Circolo PD Calvanico e Calvanico Libera.