Stefano Caldoro, presidente Regione Campania, punta sulla sanità, riaprendo tre nosocomi, generando posti letto e lavoro. I “maligni, però, non credono al buon gesto

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Il presidente Caldoro, scommette sulla sanità e riapre tre ospedali in provincia di Salerno. Si tratta dei nosocomi di Cava de’ Tirreni, Scafati e Oliveto Citra, che erano stati chiusi dal decreto 49-2010c.

Con questa riorganizzazione del sistema sanitario, ci saranno quasi mille posti letto in più, pronti ad accogliere nuovi pazienti, che potranno scegliere l’eccellenza Campana. Non solo, questa manovra porterà nuove assunzioni, circa 1.118.

C’è però, chi maligna sulle “intenzioni” del presidente, colpevolizzandolo di usare una situazione così delicata come quella della sanità in Campania, per “acchiappare” consensi in vista delle prossime elezioni Regionali. Tra questi c’è sicuramente Massimo Paolucci, vice capo-delegazione Pd al Parlamento Europeo, che non crede attuabili le 1.118 assunzioni, perché, almeno per il momento, non è stata certificata la copertura economica. “Una messa in scena elettorale”, così l’ha definita Paolucci, e purtroppo non è il solo a pensarla così. I giudizi che si leggono sui vari social network, sono della stessa pasta e non lasciano spazio agli equivoci: basta fare propaganda politica ai danni della sanità!

Una cosa è certa, la salute è una cosa seria, non (dovrebbe) appartiene a nessun colore politico.

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