Nella 23^ giornata del Campionato di Serie B i Lupi dell’Avellino vengono battuti per 1-2 dal Cittadella

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In un Partenio-Lombardi non troppo gremito (circa 3500 spettatori) l’As Avellino 1912 viene beffata dal Cittadella che a inizio partita si trovava in coda alla classifica del Campionato.

Arbitra il Signor Saia della sezione di Palermo in divisa blu, per i Lupi classica casacca verde e pantaloncino bianco e il Cittadella in casacca gialla e granata.

Cittadella che sulla carta è sfavorito con un fattore campo che ha quasi sempre giovato ai Lupi.

Inizia il match e subito il Cittadella smentisce la carta iniziando a giocare con un 4-4-2 che mette in difficoltà gli uomini del mister Rastrelli. Rastrelli che inizia con un 3-5-2 con una novità, Mokulu, il neo acquisto, con il numero 30. Uno straniero alla prima partita che affianca l’irriducibile Gigi Castaldo in attacco. Un Castaldo che torna dall’influenza e che cerca di fare il possibile per rimanere un idolo per i tifosi avellinesi.

Arriva a meno di mezz’ora dall’inizio del match (26° del primo tempo) il tap-in del Cittadella con Stanco che si ritrova solo di fronte al portiere dell’Avellino Gomis su assist di Barreca che avanza di gran carriera sulla sinistra e pennella per il tuffo di testa di Stanco.

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Lupi presi in controtempo dalla fascia sinistra dopo una prima parte della partita arrembante e di superiorità.

Al 41° arriva la seconda beffa: Schiavon sulla sinistra dell’area di rigore affonda Kupisz e l’arbitro Saia assegna agli ospiti il tiro dagli 11 metri che Gerardi non sbaglia.

Qualche minuto dopo arriva il sussulto dell’Avellino che sotto la pressione di un tifo instancabile dei suoi sostenitori si rilancia in avanti e al 44° Regoli innescato da Visconti che non può sbagliare il piattone destro solo con il portiere.

Finisce il primo tempo al Partenio-Lombardi con i Lupi sotto di 2 e un Rastrelli infuriato.

Nella ripresa i Lupi cercano di arrembare la difesa del Cittadella che ne approfitta e ha la possibilità di allungare il vantaggio almeno due volte. Un Partenio-Lombardi quasi ammutolito dal risultato a fine partita, come non succedeva dal almeno due anni, fischia i propri idoli e accusa Rastrelli e i suoi.

Lupi a fine partita delusi per la prestazione; infatti, il capitano D’Angelo commenta il risultato con: “Una partita da dimenticare”.

Avellino-Cittadella 1-2

AVELLINO (3-5-2): A. Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli, D’Angelo, Kone,  Schiavon (16’ s.t. Soumarè), Visconti; Mokulu (8’ s.t. Trotta), Castaldo (32’ s.t. Comi). A disp.: Frattali, Arini, Fabbro, Bittante, Angeli, Almici. All.: Rastelli.

CITTADELLA (4-4-2): Pierobon; Cappelletti, Scaglia, Pellizzer, Barreca; Kupisz, Busellato, Rigoni, Paolucci; Stanco (25’ s.t. Coralli), Gerardi (38’ s.t. Sgrigna). A disp.: Valentini, Pecorini, De Leidi, Minesso, Benedetti, Donazzan, Mancuso. All.: Foscarini.

ARBITRO: Saia di Palermo.
ASSISTENTI:  Peretti e Calò.

MARCATORI: 26’ p.t. Stanco (C), 42’ p.t. Gerardi (C, rig.), 44’ p.t. Regoli (A).

AMMONITI: Gerardi (C), Stanco (C), Schiavon (A), Visconti (A), Rigoni (C), Kone (A).

NOTE: spettatori 3500 circa (incasso non comunicato). Angoli: 7-4 per l’Avellino. Rec.: p.t. 2’; s.t. 4′.

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