Un’ altra giornata intensa, ricca di emozioni e di ospiti ieri al GFF, da un lato l’arrivo della star internazionale Nicolas Cage, dall’ altro le stelle nostrane: dalla bravissima Francesca Inaudi, la simpatica Maya della popolare serie tv Tutti pazzi per Amore alla bella ballerina televisiva Rossella Brescia.

Nicolas Cage nel pomeriggio è stato accolto da una folla in delirio, che lo attendeva alla Cittadella del Cinema. L’attore hollywoodiano durante l’incontro con la stampa ha mostrato immediatamente il suo entusiasmo nei confronti del Gff: “I premi – esordisce – al confronto di esperienze come quella offerta da Giffoni, sono davvero poco importanti. Mentre occasioni come quelle regalate da questo festival rappresentano momenti unici. Qui arrivano ragazzi da tutto il mondo e, stando insieme, capiscono che, nonostante le differenze, siamo tutti uguali, siamo tutti essere umani”. E poi ha aggiunto: “I bambini che partecipano al Giffoni imparano ad amarsi l’un l’altro prima che gli adulti insegnino loro ad odiarsi per via delle culture diverse”. Il nipote di Coppola poi ha anche illustrato i suoi progetti futuri, escludendo che vestirà nuovamente i panni del supereroe, nonostante il grande successo ottenuto dalla sua recente interpretazione in “Ghost Rider”. Presto però, lo vedremo nel film The Frozen Ground, film ambientato in Alaska, dove vestirà i panni di un poliziotto sulle tracce di un pericoloso serial killer interpretato da John Cusack. E alla domanda sulla felicità ha dichiarato: “Sono davvero felice quando vedo le persone che amo stare bene. La felicità per me è anche l’oceano, una pietra e le piccole cose della vita”, ha concluso il premio Oscar.

Atmosfera più distesa si respira all’arrivo dell’attrice Francesca Inaudi, che da subito si è mostrata entusiasta del festival, ma allo stesso tempo in trepidante attesa per l’incontro con i piccoli giurati che l’attendevano numerosi nella sala Truffaut. “Credo molto nell’energia dei giovani e nella loro capacità a non farsi fregare – commenta l’attrice – Il Giffoni Film Festival ha creato una macchina carica di energia”. E la felicità? “E’ essere onesti con se stessi, per essere contenti basta davvero poco” ha spiegato l’artista. E poi, a chi le ha chiesto come fosse da bambina ha confessato: “Ero un disastro. Un maschiaccio vivacissimo.” Da qui una riflessione sui nuovi mezzi di comunicazione che hanno stravolto il modo di vivere e di relazionarsi delle persone: “I media sono solo un mezzo e noi non dobbiamo diventarne schiavi. Io non possiedo nessun account sui più famosi sociali network perché credo che siano degli strumenti fagocitanti di personalità.” Sui ruoli da lei interpretati nel corso della sua carriera, ha detto: “Ogni personaggio porta con sé qualcosa di diverso ma quello che ho amato di più è Cristina di Belgioso, la patriota italiana che partecipò attivamente al Risorgimento. Una donna con la D maiuscola”. Per quanto riguarda i progetti futuri l’interprete di Tutti pazzi per amore ha confessato : “Ad ottobre ritornerò in teatro con lo spettacolo Colazione da Tiffany, con la regia di Piero Maccarinelli. Sui i miei prossimi lavori cinematografici non mi sbiliancio per scaramanzia!”

Non solo cinema ieri al Giffoni Film Festival, ma anche la danza diventa protagonista della manifestazione, con l’arrivo di Rossella Brescia e Luciano Cannito che hanno accompagnato l’anteprima del teaser del film “Step Up 4 Revolution” proiettato in sala Truffaut.