Operazione dei Carabinieri di Fisciano ed Enpa. Sorpreso con mezzi di caccia vietati. Consegnato al Tribunale di Nocera per bracconaggio
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Dopo una lunga indagine fatta di appostamenti e raccolta di informazioni, l’Enpa di Salerno coordinata da Alfonso Albero, in concerto con i Carabinieri della Stazione di Fisciano, hanno sorpreso un soggetto intento ad armare una grossa gabbia-trappola all’interno di un appezzamento di terreno.
Si tratta di una grossa gabbia metallica di 150 x 70 cm, sufficientemente spaziosa da permettere la cattura e la temporanea detenzione di ungulati, con un meccanismo artigianale a scatto.
La preda una volta arrivata a metà gabbia spinge su di una leva per appropriarsi del cibo usato come esca e fa scattare la porta. Quest’ultima si chiude e non è possibile aprirla se non dall’esterno tirando via un piolino in metallo. All’interno della gabbia vi era pane raffermo, granaglie e resti di animali, molto probabilmente bovini, usati come esca.
Nelle vicinanze della gabbia venivano rinvenute le stesse esche piazzate in modo da attirare la fauna selvatica.
Il soggetto è stato denunciato all’A.G. del Tribunale di Nocera Inferiore per reati venatori e per maltrattamento ed uccisione di animali. ” Nonostante si continui ad attribuire ai cinghiali problematiche dovute al sovrannumero, nessuno fa riferimento agli atti bracconaggio nei loro confronti – commenta la Protezione Animali – la caccia legale ai Cinghiali chiude il 31 dicembre, ma quella illegale non chiude mai.”
L’Enpa ringrazia i militari dell’Arma per la collaborazione e la professionalità fornita e comunica ai cittadini di segnalare casi di bracconaggio, maltrattamento ed uccisioni di animali. [ads]