Punto importante od occasione sprecata? L’andamento della gara farebbe propendere per la prima tesi ma, stando alla realtà dei fatti, la Salernitana ieri ha perso una ghiotta occasione per avvicinarsi ancora di più alle prime. I granata, infatti, hanno impattato sullo 0-0 in quel di Melfi, compiendo un vistoso passo indietro rispetto alla straripante prestazione di domenica scorsa contro l’Aprilia. Si dirà “non si può sempre vincere o giocare bene”.Ovvio, ma ieri gli uomini di Perrone avevano due buoni motivi per cercare a tutti i costi di portare a casa i tre punti: innanzitutto perché, contemporaneamente alla gara del “Valerio”, si affrontavano le prime due della classe, Aprilia e Pontedera, e poi perché i granata giocavano praticamente in casa, scortati da oltre 1500 tifosi che non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini.
Ma tant’è. Nel big match della giornata, il Pontedera ha espugnato Aprilia con un secco 3-1 ed è balzato in vetta alla classifica. Granata ora quarti, scavalcati dal Martina Franca, vittorioso per 2-1 sul Gavorrano.
Vedendo il bicchiere mezzo pieno, la Salernitana inanella il nono risultato utile consecutivo e rosicchia un altro punto all’Aprilia. Va detto anche che il team di Perrone ha trovato di fronte a sé un ottimo Melfi, che ha messo in difficoltà gli avversari creando le migliori occasioni della partita. La Salernitana, dal canto suo, ha dovuto fare i conti con alcune defezioni, rinunciando contemporaneamente a Chirieletti, Luciani e Cristiano Rossi (quest’ultimo neanche in panchina). Il gioco sulle fasce inevitabilmente ne ha risentito e forse Perrone avrebbe potuto leggere meglio la partita, magari gettando nella mischia Gustavo, tenuto fuori per tutti i novanta minuti.
La partita. Il trainer granata conferma nuovamente il 3-5-2 ma deve rinunciare ai due esterni schierati contro l’Aprilia e inserisce Montervino a destra e Ricci a sinistra. Al 9’ Guazzo appoggia per Perpetuini che di piatto conclude di poco a lato. Al 18’ risponde il Melfi con una punizione dalla trequarti di Suarino che Iannarilli respinge con qualche affanno. Al 23’ ci prova su punizione anche Ginestra, ma la sua conclusione è neutralizzata dall’ottimo Scuffia. Al 29’ Ricci converge al centro ma conclude debolmente tra le braccia dell’estremo difensore lucano. Al 33’ ci riprova Ginestra direttamente da calcio piazzato, impegnando severamente Scuffia, che devia in corner. Al 38’, però, è il Melfi a creare la più nitida occasione da gol: Iannarilli respinge come può una conclusione di Improta, sul pallone si avventa Giglio che scarica un sinistro che si stampa sulla traversa.
Ripresa. Al 52’ Salernitana pericolosa: Perpetuini scodella in area un pallone che Scuffia si lascia sfuggire, ma Guazzo da posizione favorevolissima spara alle stelle. Al 64’ ancora l’ex Taranto vicino al gol, ma la sua girata è centrale e facile preda del portiere melfitano. Al 76’ Conte grazia Iannarilli mandando sul fondo il diagonale del possibile 1-0. Al 78’ Perpetuini chiama nuovamente Scuffia al grande intervento con un bolide da fuori area. All’81’ il neo acquisto Piva, entrato al posto dell’evanescente Ricci, colpisce la parte interna del palo con un tiro-cross dalla sinistra. In pieno recupero altra grande occasione per il Melfi, con Spirito che gira malamente sul fondo a pochi metri dalla porta.
Finisce così una partita che ha visto la Salernitana un po’ sottotono, imbrigliata da un Melfi che ha concesso pochi spazi e ha messo in seria difficoltà gli avversari con le sue rapide ripartenze. Punto che fa comunque classifica, ma ora c’è subito da riprendere la marcia. A cominciare dalla prossima gara casalinga contro il Fondi del salernitano Provenza.
Fonte immagine: www.ussalernitana1919.it
MELFI – SALERNITANA 0–0: IL TABELLINO
Melfi: Scuffia; Benci, Porcaro, Dermaku; Spirito, Suarino, Giglio, Muratore, Bonasia; Conte (84′ Simeri); Improta. A disposizione: Volturo, D’Angelo, Gennari, Orlando, Signorelli, Caira. All.: L.Bitetto.
Salernitana: Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia; Montervino, Capua (80′ Lanni), Perpetuini, Mancini, Ricci (61′ Piva); Ginestra, Guazzo. A disposizione: Dazzi, Silvestri, Zampa, Vettraino, Gustavo. All.: C. Perrone.
Arbitro: Diego Bruno (sez. Torino).
Assistenti: Antonello Grispigni (sez. Roma 1) – Stefano Squarcia (sez. Roma 1).
Ammoniti: Muratore (M), Mancini (S), Rinaldi (S).
Spettatori: 2300