[hana-code-insert name=’grafico’ /]
I brividi sono delle contrazioni dei muscoli, involontarie e molto rapide, che nella maggior parte dei casi si manifestano per motivi strettamente fisiologici, come ad esempio quando si ha la febbre alta o quando si ha semplicemente freddo, ed in questi casi diventano uno strumento dell’organismo per eliminare il calore in eccesso o, nel caso del freddo, per produrlo.
Ma ci sono anche brividi che non si scatenano per motivi di salute.
In particolare l’ansia: quando dobbiamo sostenere un esame, per esempio, o una situazione che incute timore (come la visione di un film horror), si mettono in moto una serie di reazioni dell’organismo che mirano a creare una sorta di “stato di emergenza”. In questi momenti il corpo aumenta la pressione del sangue, il numero dei battiti cardiaci sale e il sangue si sposta dove c’è più bisogno (ad esempio ai muscoli, che in questo modo si “preparano” all’attacco o alla fuga). In questo caso i brividi possono quindi manifestarsi come segni “somatici” dello stato psicofisico di agitazione o di paura.
In occasione invece di una grande emozione, a causare i brividi , è l’adrenalina, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. Il nostro organismo anche in questo caso utilizza i brividi per poter distribuire al meglio e successivamente espellere l’ormone.