Scoperto deposito incontrollato di rifiuti tra cui vagava fauna selvatica illecitamente detenuta a Bracigliano (SA)
Durante un giro di controllo nell’agro di Bracigliano (SA), le guardie della protezione animali hanno individuato un appezzamento di terra usato come discarica per oggetti di natura ferrosa, plastica, materiale di risulta e lastre di eternit abbandonati sul suolo.
Dopo pochi secondi, sono apparsi tra i rifiuti alcuni cinghiali, illecitamente detenuti insieme a tre bovini sprovvisti di marchio auricolare. Un primo appostamento non ha dato buon esito, di fatto nessuno si è presentato sul posto. Il personale Enpa ha così lasciato il luogo per recarsi alla locale stazione dei Carabinieri e identificare il proprietario del fondo.
Allertata anche l’ASL locale, si è tornati sul posto ed è stato individuato il proprietario il quale ha riferito che gli animali sono frutto di un pagamento ad un suo lavoro. Dopo un sopralluogo all’interno dell’appezzamento in cui erano detenuti quattro cinghiali, tre bovini di razza podolica e un cane, tutti sprovvisti di chip o altri segni identificativi, le operazioni sono proseguite presso la caserma dei Carabinieri di Bracigliano dove il soggetto è stato verbalizzato per detenzione di fauna pericolosa per l’incolumità pubblica, detenzione di bovini sprovvisti di marchio, mancata chippatura del cane, deposito incontrollato di varia natura presenti sul suo suolo.
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L’area, di circa 4.000 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro così come gli animali. Il proprietario dovrà provvedere a bonificare l’intera area e regolarizzare gli animali detenibili.