Controlli contro il fenomeno del bracconaggio ad Eboli. Un cacciatore è stato denunciato dai Carabinieri per aver abbattuto un’anatra fuori periodo
A seguito di alcune segnalazioni giunte in merito ad atti di bracconaggio commessi lungo le rogge ed i canali d’acqua in località “Petruccia” del comune di Eboli, i Carabinieri Forestali del nucleo Cites di Salerno e le guardie Enpa, hanno predisposto un appostamento nel luogo indicato.
Circa 10 uomini a coprire ettari di territorio al fine di salvaguardare l’avifauna migratoria. Poco prima dell’alba alcune auto hanno attraversato i terreni e parcheggiato, auto con a bordo cacciatori. Questi ultimi hanno iniziato la loro attività venatoria vagando tra i terreni incolti, sempre sotto il controllo dei Carabinieri che li seguivano a distanza. Alcuni cacciatori sono stati particolarmente attenzionati poiché si aggiravano lungo le rogge, nonostante la caccia agli anatidi fosse ancora chiusa. Uno sparo proveniente da un terreno su cui vi era un piccolo invaso ha poi attirato l’attenzione degli operanti che hanno subito notato un cacciatore che prelevava l’animale abbattuto.
A tal punto i Carabinieri forestali e le guardie sono uscite allo scoperto e hanno purtroppo accertato l’abbattimento fuori periodo di una Alzavola (Anas crecca). Fortunatamente, il rapido intervento ha evitato che altri anatidi fossero abbattuti in periodo non consentito, di fatto la caccia ad alcune specie di anatre ha inizio il 1 ottobre.
Il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente. I controlli sono proseguiti per l’intera mattinata con esito regolare.