Braccialetto Elettronico e arresti domiciliari per il controllo a distanza dei due coniugi di Telese Terme. Si tratta del primo caso assoluto nella provincia di Benevento
TELESE TERME (BN) – È stato reso operativo a Telese Terme, in provincia di Benevento, il primo Braccialetto Elettronico. Destinatari della procedura due coniugi arrestati nei giorni scorsi dalla Polizia Stradale e condotti ai domiciliari.
A decidere di applicare la detenzione con il braccialetto elettronico è stata la Magistratura che, ottemperando alle ultime previsioni normative ( L. 21 febbraio 2014 nr. 10 di conversione del D.L. 23/12/2013 nr. 146), ha fornito alla Polizia un documento da inviare alla centrale operativa di una società Telecom – incaricata della gestione tecnica – al fine di richiedere la messa a disposizione del materiale necessario per l’attivazione.
Il Braccialetto Elettronico è un sistema che permette alla forze dell’ordine di controllare in qualsiasi momento dove si trova il detenuto e di capire con celerità, semplicità, efficienza ed economicità, se sia uscito da casa.
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Presso l’abitazione o il luogo di detenzione viene posizionata una centralina con la memoria di coordinate GPS delle zone interdette o di permanenza del detenuto.
L’intromissione e l’allontanamento dai luoghi di permanenza determina l’allarme presso la Centrale Operativa della Questura, incaricata di gestire l’evento tramite un Pc. Effettuate le verifiche di rito, sia telefoniche che con la società di gestione, le forze dell’ordine inviano una volante per esperire i dovuti controlli e procedere di conseguenza.
Il detenuto verrà informato di tutte le prescrizioni cui uniformarsi anche per la corretta gestione delle apparecchiature.