Tra Bottone e Gambino non corre buon sangue, è risaputo. A tenere banco è la vicenda di Alfredo Amendola, il dipendente comunale aggredito durante l’orario di servizio
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Palazzo San Carlo da giorni è al centro dell’attenzione per una vicenda tanto curiosa quanto preoccupante. Stando ai fatti un dipendente comunale, Alfonso Amendola, è stato aggredito fisicamente e verbalmente da congiunto di una consigliera comunale.
Bottone in qualità di sindaco non lascia correre e dal profilo social difende il dipendente di Palazzo di Città: “Non c’è mai limite al peggio. Aggredire fisicamente e verbalmente una persona, reo di aver espresso una propria considerazione su Facebook, non è accettabile”. Inoltre il primo cittadino non nasconde il clima infame creatosi attorno alla sua amministrazione.
“Accuse, io e tanti altri amministratori, ne riceviamo ogni giorno. Minacce, ingiurie, attacchi personali che nulla hanno a che vedere con la politica – anche se in alcuni casi da parte di essa sono fomentati. Non ci fermeremo davanti a questi beceri tentativi di intimidire chi, come noi, opera per l’esclusivo interesse della collettività. Condanno in maniera netta questo modo di agire incivile perché la violenza non è mai la giusta risposta a nulla.”
Non si fa attendere, alle dichiarazioni del primo cittadino Bottone, la risposta di Alberico Gambino. L’esponente di Fratelli d’Italia e consigliere presso la regione Campania soffia sul fuoco. “Il dipendente comunale Alfredo Amendola, già candidato alle recenti elezioni comunali in supporto al Sindaco Bottone, è suo stretto sodale. A questo vengono conferiti incarichi funzionali non sempre corrispondenti alla qualifica posseduta. Su Facebook ha riferito di aver subito un’aggressione verbale e fisica da un cittadino paganese congiunto di una consigliera comunale”.
Gambino: “Solo un uomo disperato” che cerca ogni occasione, anche non nota nella sua oggettività, per “apparire vittima” e “bloccato o intimidito nel suo ruolo”
Gambino inoltre, non risparmia attacchi all’indirizzo di Bottone. “E’ bastato questo post…per indurre il Sindaco Bottone a formalizzare un comunicato che definire farneticante è poco. Dimostra come ormai sia “solo un uomo disperato” che cerca ogni occasione, anche non nota nella sua oggettività, per “apparire vittima” e “bloccato o intimidito nel suo ruolo”.
“Il Sindaco Bottone – continua Gambino – pertanto, prima di lanciarsi in proclami senza senso e farneticanti, farebbe bene ad attendere gli esiti delle verifiche che sicuramente gli organi competenti faranno. Oppure attendere gli esiti della verifica interna da lui annunciata che, ci auguriamo, si concluda in breve tempo e con esiti certi diversamente da quelle, annunciate e mai effettuate e concluse dal Sindaco”.
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