“Si fa di tutto per ostacolare il Comitato Battipaglia dice NO e la sua azione”: questa la replica del comitato all’amministrazione
In data 5 luglio c.m. il Comitato “Battipaglia dice NO” chiedeva espressamente risposta all’amministrazione Francese circa le motivazioni che avevano spinto quest’ultima al cambio delle serrature, peraltro non comunicato, dei locali della ex scuola De Amicis utilizzati dal comitato per i consueti incontri settimanali al fine di discutere sulle problematiche ambientali della nostra città.
In data 16 luglio finalmente giunge risposta dall’amministrazione che, con una nota stampa, precisa:
“Le serrature sono state cambiate a ridosso delle elezioni europee per motivi prettamente legati alla sicurezza avendo trovato più volte i locali della struttura ex scuola elementare De Amicis non opportunamente chiusi e non potendo identificare chi avesse commesso tale leggerezza si è deciso di procedere al cambio delle stesse“. E continua scrivendo:
“Rispetto alla richiesta delle nuove chiavi mi corre l’obbligo di chiarire che con protocollo n. 91511 del 21 dicembre 2017 si stabiliva che “il referente del Comitato Battipaglia dice no, resta impegnato ad utilizzare la struttura sotto la propria personale responsabilità e dei membri del direttivo del Comitato, assicurandone un uso corretto ed adeguato alle necessità e rispettoso del bene di proprietà collettiva e impegnandosi, AL TERMINE DEI 40 GIORNI, a riconsegnare i locali, utilizzando apposito verbale di consegna”. Termine che sarebbe di fatto scaduto da tempo. Il sindaco, comunque, riconoscendo il valore sociale del mondo associazionistico invita il comitato a presentare formale richiesta al protocollo ogni qualvolta è necessaria una sede per incontri che siano programmatici e che abbiano come obiettivo concrete iniziative di sensibilizzazione. Il sindaco, comunque, riconoscendo il valore sociale del mondo associazionistico invita il comitato a presentare formale richiesta al protocollo ogni qualvolta è necessaria una sede per incontri che siano programmatici e che abbiano come obiettivo concrete iniziative di sensibilizzazione. Non sarà certamente questa amministrazione a negare la possibilità di riunirsi, ma ad oggi si reputa necessario, anche in considerazione delle innumerevoli richieste che pervengono presso la segreteria sindaco di tutti coloro che per motivi altrettanto validi ci richiedono una sede, di calendarizzare gli incontri presso le sedi che il Comune ha a disposizione“.
Immediata la risposta del Comitato Battipaglia dice NO che, in maniera pedissequa ed analitica, replica sulla inesattezza delle notizie contenute nel comunicato dell’amministrazione, scrivendo quanto segue:
“Riteniamo la decisione e soprattutto la modalità del Vs atto, l’ennesima prova del modus operandi di questa Amministrazione; da un lato si chiede collaborazione, dall’altro si fa di tutto per ostacolare il Comitato Battipaglia dice NO e la sua azione.
Vi rammentiamo di non aver mai avuto risposta a richieste ufficiali inviate via pec e facciamo inoltre notare che:
A- Alla scadenza dei 40 giorni, a cui fate riferimento, il Comitato non è stato invitato a lasciare l’edificio
B- Per oltre un anno abbiamo utilizzato l’aula della De Amicis con il vostro consenso che, ora, inspiegabilmente ed improvvisamente viene revocato;
C- Di non essere mai stati richiamati per aver lasciato porte aperte, infatti non si sono verificate intrusioni o altri episodi spiacevoli.
D- Di non essere stati, in alcun modo convocati, avvisati o direttamente informati della intenzione di revocare l’utilizzo dell’aula.
Le ultime notizie sui rifiuti e la nostra Città ci confermano ciò che da anni cerchiamo di trasmettere ai concittadini.
Il lavoro del Comitato ha tracciato, nel corso degli incontri istituzionali con Regione e Ministero dell’Ambiente, linee guida da seguire per un miglioramento della vivibilità e per arrivare ad una risoluzione dei problemi che quotidianamente vessano la cittadinanza, primo fra tutti, I NAUSEABONDI MIASMI, la Vs inconcludenza e incapacità di operare per il bene comune ha portato solo a peggioramenti.
Continueremo ad impegnarci per una CITTA’ MIGLIORE, augurandoci di trovare, in futuro, Amministratori più attenti, sensibili, ragionevoli“.