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La Regione Campania restituisce 17 milioni per le borse di studio

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La Regione Campania restituisce 17 milioni per le borse di studio

La Regione Campania, grazie alla denuncia dell’UDU Napoli e alle proteste portate avanti con l’Unione Degli Universitari, consegnerà all’ADISU 17 milioni di euro per le borse di studio, che saranno ridistribuiti agli studenti campani

borse di studioLa regione Campania, in seguito alla protesta portata avanti dall’UDU, ha riconosciuto di aver ottenuto un incasso non utilizzato dalle tasse per il diritto allo studio regionale pagate nell’anno accademico 2012/2013, e provvederà a consegnare alle ADISU i fondi restanti, più di 17 milioni di euro, che verranno ridistribuiti agli studenti.

Lorenzo Fattori, coordinatore UDU Napoli dichiara “Questo conferma che ciò che l’UDU Campania ha denunciato sin dal novembre 2013, ovvero che la Regione avesse utilizzato solo una minima parte dei soldi pagati dagli studenti e dalle famiglie per erogare le borse di studio, assegnandole infatti solo al 27% degli aventi diritto, e facendo sparire i restanti 17 milioni, non solo era vero ma che i soldi indebitamente sottratti dovranno tornare nelle tasche degli studenti”.

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Angelo Lorusso, coordinatore UDU Salerno ha dichiarato: “Una grande vittoria per tutti gli studenti. Finalmente, dopo tre anni in cui la Regione Campania ha calpestato il Diritto allo Studio negando 17 milioni alle ADISU degli Atenei Campani, si apre un ciclo che va nella direzione dell’ampliamento dei fondi per il Diritto allo Studio. Le ultime classifiche nazionali vedevano tutti gli Atenei campani come fanalino di coda in termini di “Percentuale di idonei che hanno ottenuto la borsa di studio”. L’ADISU Salerno infatti, grazie a questi 17 milioni, balzerebbe all’80% di erogazione della Borsa di Studio rispetto all’attuale 40%. Ma questo non basta, rilanciando alla Regione la sfida della copertura totale delle Borse di Studio, eliminando del tutto la figura dell'”Idoneo non beneficiario”, invenzione legislativa che lede la dignità della parola “Diritto allo Studio”, utilizzata in alcune Regioni. Ringrazio infine l’UDU Napoli, che ha denunciato la questione, e l’Unione degli Universitari che dopo la vittoria in Piemonte consegue un’ulteriore vittoria in Campania.” 

Vivi Unisa, componente e promotrice del coordinamento Udu Campania, esprime grandissima soddisfazione per il lavoro di squadra e per il risultato ottenuto.

In prima linea anche Antonio Santoro, Consigliere UDU del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e membro del CUN, che si è impegnato fin dall’inizio per ottenere questa importante vittoria. Finalmente torna un po’ di Diritto allo Studio in Campania, l’unico Sole che ci mancava da tempo.