La Borsa Mediterranea a Paestum rappresenta uno degli appuntamenti più importanti nella promozione turistica mondiale per lo sviluppo sociale ed economico
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – Si è svolta stamane, 27 ottobre, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino la conferenza di presentazione per dare il via alla XVII edizione.
[ads2] Alla conferenza della Borsa Mediterranea hanno preso parte, in qualità di relatori, il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora, il Sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, L’Assessore Regionale Pasquale Sommese, il Direttore della Borsa Mediterranea Ugo Picarelli, il Dirigente del Settore Turismo e Beni Culturali Ciro Castaldo. Il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, a Salerno per altri impegni, ha voluto rivolgere ai presenti un breve saluto. Erano inoltre presenti Alfonso Andria, Presidente dell’Istituto Europeo per i Beni Culturali, Giovanni Baldi – Consigliere Regionale, i Consiglieri Provinciali Coscia, Volpe, Tenore, Malpede, Stanziola, Imparato, Fabbricatore.
Nell’intervento di benvenuto e presentazione della BMTA, il Presidente Canfora, ha innanzitutto ringraziato quanti hanno finora contribuito a far nascere e crescere la Borsa Mediterranea, la Regione Campania e l’Assessore Sommese, il Comune di Capaccio Paestum e il Sindaco Vorza, la Camera di Commercio e Guido Arzano, la Leader di Ugo Picarelli e l’ex Presidente Alfonso Andria, la struttura guidata dal Dirigente Ciro Castaldo. Ha quindi posto l’accento sulle straordinarie potenzialità dal punto di vista turistico culturale del territorio salernitano nonostante le condizioni negative legate al momento storico economico.
Il turismo resta un ambito strategico per ottenere investimenti esteri e interni su un territorio con la non comune quantità e qualità di patrimonio storico artistico ambientale quale è la provincia di Salerno. I siti Unesco della Costiera Amalfitana e del Cilento/Vallo di Diano/Alburni, arricchiti dal riconoscimento alla Dieta mediterranea quale patrimonio immateriale dell’ umanità, generano una filiera di offerta turistica al di là anche delle non favorevoli condizioni delle infrastrutture legate alla mobilità.
Gli operatori turistici del salernitano sono quotidianamente obbligati a confrontarsi con gli ostacoli della burocrazia e con le difficoltà legate a condizioni stradali dell’intera rete regionale e provinciale. Anche per questo la Provincia concentrerà risorse importanti nella risoluzione del problema mobilità. D’altra parte anche se la Legge Delrio ha soppresso competenze della Provincia nel settore del turismo, nell’attesa dei Decreti attuativi della stessa Legge, la Provincia continuerà la propria attività e riaffermerà la propria presenza e il proprio ruolo sia nel turismo che nella logistica, nelle infrastrutture e nell’ambiente. Porrà fra le proprie finalità prioritarie l’attenzione al ciclo delle acque, ai trasporti, all’avvio definitivo dello scalo aeroportuale di Salerno – Costa d’Amalfi.Per il Presidente Canfora la Borsa Mediterranea resta un punto fermo per rilanciare il turismo culturale in particolare e il turismo tout court.
Il traguardo previsto per il prossimo anno dei 18 anni della Borsa Mediterranea rappresenta un passaggio fondamentale per un evento la cui maturità è stata già raggiunta nella realtà. Il Presidente è di seguito ritornato sulla collaborazione tra il MIBAC e il Ministero degli Esteri con la Soprintendenza salernitana con la Provincia di Salerno e il Comune di Capaccio Paestum per dare alla Borsa Mediterranea una nuova prestigiosa location. Un cenno di ringraziamento il Presidente ha anche riservato alla passata amministrazione provinciale per aver preservatoo il sostegno istituzionale alla manifestazione di cui oggi egli raccoglie il testimone. L’Assessore Sommese ha posto l’accento sul ruolo che la Regione ha sempre ricoperto nel sostegno dell’iniziativa, ricordando che negli ultimi 2 anni sono stati destinati ad essa 400 mila euro di fondi regionali provenienti da risorse europee.
Ma più ancora ha sottolineato il sostegno convinto della Regione all’idea che rende la Borsa Mediterranea del tursimo Archeologico uno degli appuntamenti più importanti nella promozione turistica mondiale, utilizzando l’enorme patrimonio culturale della Regione per favorire lo sviluppo sociale ed economico. Anch’egli ha posto l’accento sui problemi legati alla mobilità soprattutto nel Cilento ricordando che fra le priorità della Regione Campania vi è la infrastrutturazione dell’intero territorio della provincia di Salerno. Ha ricordato infine che l’anno prossimo torneranno le Vie del Mare e sarà potenziata la mobilità su ferro. Un breve saluto ha portato ai presenti il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, ricordando anche le sue origini campane e la sua attività che ha anche a che fare con i beni culturali, visto che la tutela e il recupero del patrimonio artistico e storico di opere trafugate è affidata al suo Ministero.
Il Sindaco di Paestum Italo Voza ha rappresentato il suo personale apprezzamento per la qualità dell’evento che porta a Paestum un pubblico scelto, operatori del settore del turismo e della cultura, studiosi, scienziati, studenti. Ha inoltre sottolineato il grande impegno del Comune di Capaccio Paestum nel voler dare una sistemazione definitiva alla location della Borsa: l’investimento di 600.000, 00 euro per dotare l’area adiacente il Parco Archeologico di strutture geodetiche di alta ingegneria che potranno essere utilizzate, naturalmente, anche per altre iniziative di promozione e valorizzazione dell’intero Cilento e dell’intera costa salernitana che va considerata un unicum da promuovere a livello mondiale. Solo così sarà possibile il rilancio dell’economia del territorio salernitano e la creazione di nuovi posti di lavoro. L’ideatore e Direttore della Borsa Ugo Picarelli ha proposto una breve panoramica sulla storia della Borsa quindi illustrando nei dettagli tecnici il programma di quest’ultima che ha quale paese ospite l’Azerbaijan. Un particolare cenno è stato riservato all’iniziativa di sostegno a giovani start up che vedrà protagonista la BCC di Capaccio in qualità di capofila di un gruppo di banche e l’Università di Salerno e l’affermazione della BMTA quale Borsa più “social” (oltre 10mila contatti) dopo la BIT di Milano.