Manca poco alla seconda edizione della Borsa della Ricerca – forSUD. Oggi, 16 settembre, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento che sostiene la ricerca
[ads1]
Oggi, mercoledì 16 settembre, alle ore 11, presso la Sala Stampa “Biagio Agnes” del Campus di Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Borsa della Ricerca – forSUD.
L’evento è in programma dal 22 al 24 settembre ed è organizzato dall’Università di Salerno, in collaborazione con la Fondazione Emblema.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, il Delegato del Rettore al Fund Raising, Pietro Campiglia e il Direttore generale di Fondazione Emblema, Tommaso Aiello.
La Borsa della Ricerca – forSUD intende configurarsi come un appuntamento di riferimento nel Meridione per quanti sono interessati ai temi del trasferimento tecnologico e dell’inserimento professionale dei giovani laureati nel mondo dell’impresa.
La manifestazione, incentrata sull’organizzazione di incontri one-to-one tra i selezionatori delle imprese presenti e i candidati selezionati tra laureati e dottori di ricerca dell’Università di Salerno, prevede quest’anno lo svolgimento di oltre 300 colloqui di lavoro per la giornata del 23 settembre dedicata al recruiting. In contemporanea, nel corso della tre giorni, l’Aula Magna e il Teatro di Ateneo ospiteranno un ciclo di seminari, convegni e workshop con la partecipazione di autorità istituzionali, studiosi ed esperti del settore.
Ecco le parole, nella conferenza stampa odierna, del Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti: “Scopo di questa manifestazione è quello di favorire la relazione tra l’Università e il mondo dell’impresa per trovare insieme soluzioni innovative allo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro territorio. Al centro di questo progetto ci sono ancora una volta la ricerca e il trasferimento tecnologico, dimensioni per le quali siamo stati premiati dalle recenti classifiche di qualità come il migliore Ateneo del Mezzogiorno, ma questo non basta: i nostri migliori laureati devono diventare i protagonisti dei progetti di trasferimento tecnologico verso l’impresa, entrando in contatto con le aziende del territorio e presentando loro competenze e nuove professionalità”.
In seguito, è intervenuto anche Tommaso Aiello, Direttore Generale della Fondazione Emblema e ideatore della Borsa: “Siamo sempre più convinti della scelta di realizzare la Borsa della Ricerca forSUD a Fisciano, dimostrando che è possibile realizzare una manifestazione di spessore nazionale a Salerno che non sia soltanto “per il SUD”, ma sia capace di attrarre, mischiando concretezza e innovatività, realtà pubbliche e private provenienti da tutta Italia. La Borsa della Ricerca ha visto nascere in sei anni oltre cinquecento collaborazioni tra gruppi di ricerca, startup e aziende. Speriamo che anche questo evento, frutto della forte sinergia tra Emblema e l’Università di Salerno, possa rappresentare un’occasione concreta di occupazione per molti brillanti ragazzi del Sud e un modello virtuoso in grado di avvicinare atenei e imprese”.
Infine, ha preso la parola il prof. Pietro Campiglia, Delegato del Rettore al Fund Raising: “Il processo di globalizzazione ha profondamente modificato l’ordine economico mondiale, alterando gli equilibri preesistenti tra i vari competitors. In questo nuovo scenario, il principale motore di crescita economica deve essere l’innovazione, ovvero il trasferimento di nuove tecnologie e competenze dai produttori di conoscenza agli utilizzatori. La Borsa della Ricerca è un’iniziativa che nasce proprio per favorire il contatto tra il mondo della ricerca universitaria e quello delle imprese, per creare occasioni concrete di trasferimento di tecnologia e d’innovazione. Abbiamo voluto realizzare un evento articolato, in grado d’interessare e coinvolgere target diversi, dai laureati alle imprese, dai gruppi di ricerca alle start up, dalle istituzioni alle associazioni di categoria. Nei tre giorni della Borsa, il Campus di Fisciano si trasformerà in uno spazio d’interconnessioni tra università, mondo produttivo e territorio, per favorire lo scambio d’informazioni sui fabbisogni professionali delle imprese, sulla reale spendibilità dei titoli di studio nel mercato del lavoro, sulle prospettive di sviluppo delle competenze e delle professioni“.
Inoltre, anche quest’anno il format della manifestazione include un calendario di appuntamenti tra università e potenziali finanziatori pubblici e privati, per favorire il sostegno economico alla ricerca.
La tre giorni vuole essere anche uno spazio di presentazione per spin-off e start up partecipanti, dando la possibilità ai giovani imprenditori di confrontarsi e sviluppare sinergie con i soggetti interessati alle loro idee.
La Borsa della Ricerca, iniziativa ideata per costruire un network tra i ricercatori e manager, attraverso un format d’interazione originale in grado di favorire concretamente il trasferimento di tecnologia ed innovazione, sta per inaugurare la sua seconda edizione.
[ads2]