Due soldati italiani, bloccati in Libano per il Covid, si sono sposati in missione: la sposa è una soldatessa di Capaccio
Due soldati italiani, bloccati in Libano per il Covid, si sono sposati in missione: la sposa è una soldatessa di Capaccio. A riportare la notizia è SalernoToday.
Per la prima volta due soldati italiani, entrambi impegnati in una missione e bloccati all’estero a causa dell’emergenza sanitaria, si sono sposati in Libano. Si tratta del caporal maggiore capo Vincenzo De Rita, 39 anni originario di Avellino, e del caporal maggiore scelto Fiorella Tomasino, 33 anni, originaria di Capaccio Paestum, entrambi in servizio presso il 232° reggimento trasmissioni di Avellino e attualmente impegnati, nel quadro della missione Onu in Libano con la Brigata Granatieri di Sardegna.
I due soldati si sono scambiati le fedi vestiti in alta uniforme nell’ambasciata d’Italia a Beirut. Le nozze con rito civile sono state celebrate dall’ambasciatrice italiana Nicoletta Bombardiere mentre dall’Italia i parenti degli sposi seguivano l’evento in collegamento video.
Alla cerimonia hanno anche assistito di persona il comandante del contingente, il generale Diego Filippo Fulco, presente anche in veste di testimone, e alcuni colleghi in rappresentanza degli oltre mille italiani del contingente.