
Questa mattina è stata presentata al Comune la III edizione di “Blind Pottery Light”, ovvero un percorso tattile narrativo ispirato, quest’anno, alla bellissima favola de “Il Piccolo Principe” e che è dedicata alle persone disabili
Questa mattina al Comune di Salerno è stata presentata la III edizione di “Blind Pottery Light”, un percorso tattile narrativo per persone non vedenti o ipovedenti.
Domani, 16 dicembre ore 10.30, verrà presentata al Caffè Letterario G.Verdi ed il 17 alle 18.00 presso l’Eco Bistrot.
Le opere
Si tratta di una mostra, dal 18 dicembre al 4 gennaio 2018, composta da opere sottoforma di tavole di legno in bassorilievo oppure testi in braille, ispirata alla bellissima favola de “Il Piccolo Principe”, di Antoine de Saint-Exupéry, dalla quale è stato ripreso lo slogan eloquente “l’essenziale è invisibile agli occhi”.
In questo modo sarò possibile per le persone con disabilità visive di toccare per potersi emozionare. Questi oggetti hanno infatti lo scopo di rendere fruibile tutte le opere racchiuse nella manifestazione di “Luci d’Artista”.
Il contributo delle Istituzioni e delle Associazioni
Questa esposizione, voluta e curata dal professor Stefano Esposito ed ispirata alla rappresentazione teatrale ai Templi di Paestum, è stata creata dai ragazzi dell’Associazione A.N.A.I.M.A. di Cava D’ Tirreni, con la collaborazione dell’Associazione CLIO ART di Salerno.
Fra i sostenitori l’assessore alle Politiche Giovanili Mariarita Giordano, ma anche tante associazioni come Donation Italia, rappresentata da Luigi Bisogno: “Noi come associazione crediamo molto in una politica dell’integrazione. Parliamo soprattutto di dare spazio anche a coloro i quali hanno difficoltà ad avere voce in capitolo, soprattutto per quanto riguarda le associazioni per disabili.
Secondo i luoghi comuni siamo portati a pensare che le persone che le frequentano abbiano degli enormi problemi, ma invece ho avuto modo di fare esperienza, nella mia giovane età, che hanno una voglia di vivere immensa, anche più degli altri giovani”, afferma il presidente.
Una favola che ha caratterizzato l’infanzia si riveste di un altro, grande valore simbolico, oltre a quelli che è stata capace di insegnare.