Blind Pottery Light, il percorso tattile e narrativo delle Luci d’Artista, è stato presentato questa mattina al Comune
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In occasione dell’evento Luci d’Artista, alcune delle luminarie verranno riprodotte in ceramica per un percorso tattile e narrativo chiamato Blind Pottery Light – Light My Flowers.
“Il progetto nasce con l’obiettivo di trasferire ai disabili quanto più possibile e quindi, in questo caso, dare la possibilità agli ipovedenti e non vedenti di poter fruire in qualche modo di quanto avviene a Salerno” ha spiegato il Sindaco Vincenzo Napoli durante la presentazione della mostra, che si è svolta questa mattina presso la Sala del Gonfalone di Palazzo di Città.
L’iniziativa, elaborata dal SAAD, Servizio di Ateneo per le Attività di studenti con Disabilità, è giunta alla sua seconda edizione e prevede l’esplorazione tattile di pezzi, realizzati in ceramica, delle luci che sono state installate all’interno della Villa Comunale.
“La finalità è di rendere fruibili a tutti le Luci d’Artista che da anni illuminano la città, valorizzare prodotti come la ceramica e quindi unire tradizione e innovazione” ha spiegato l’ideatore Stefano Esposito “Inoltre valorizziamo l’artigianato locale di chi ha realizzato le opere inserite nel percorso”.
La mostra è stata promossa dalla Fondazione Comunità Salernitana Onlus, un’organizzazione vicina alle persone e alle attività di questo genere. Il progetto ha, infatti, delle chiavi di lettura molto importanti soprattutto a livello sociale.
“L’arte è una forma di linguaggio, di comunicazione, proprio per questo non può non essere accessibile a tutti” ha commentato Mara Notari, socia della promotrice Donation Italia “Le risorse che ci circondano ci danno la possibilità di costruire e formare la personalità di ogni individuo”.
Un approccio multisensoriale all’arte e alla realtà
Blind Pottery Light rappresenta un approccio alla realtà e all’arte di tipo multisensiorale:
“Oggi si parla tanto di mescolanza di linguaggi diversi, non solo verbali ma anche visivi e di altra natura proprio per permettere a tutti di fruire della cultura e in modo speciale dell’arte” ha aggiunto Annamaria Grimaldi, preside della Scuola Media Giovanni Lanzalone che ospiterà alcune opere “Questo è un progetto trasversale proprio perché fa comprendere che la fruizione delle espressioni artistiche è di tutti”.
Ospitata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Luigi Lamberti”, la mostra sarà aperta dal 15 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017. E’ possibile accedere a tale percorso dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 12. Sono esclusi i giorni 25, 26 e 31 dicembre e 1 gennaio.
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