Dopo le centinaia di segnalazioni di biglietti falsi al concerto di Tiziano Ferro dello scorso 24 novembre al PalaSele di Eboli arriva l’invito della Guardia di Finanza a segnalare le irregolarità al “117”

[ads1]Lo scorso 24 novembre presso il PalaSele di Eboli si è tenuto l’attesissimo concerto di Tiziano Ferro,  cantautore e produttore discografico latinese. La brutta notizia fu quella di centinaia di persone rimaste fuori, respinte ai controlli per un motivo ben preciso: biglietti falsi.

Dopo lo sdegno e lo scalpore suscitato da tale frode per un evento così importante, la Guardia di Finanza di Salerno ha invitato a segnalare al servizio di pubblica utilità “117” eventuali irregolarità. Gli interessati potranno comunicare ai finanzieri le anomalie riguardanti i biglietti falsi d’ingresso al concerto, in maniera tale da permettere alla GdF di indagare accuratamente con l’utilizzo di varie contraffazioni.

Gli operatori del 117 acquisiranno i dati del segnalante, la descrizione dell’anomalia e saranno poi in grado di fornire ulteriori indicazioni di dettaglio. Le segnalazioni anonime, però, non verranno prese in carico.

Notizia recente è anche la vendita di prodotti contraffatti e non ufficiali del cantante da parte di sedici venditori ambulanti campani, che sono stati poi bloccati e denunciati dalla Guardia di Finanza. Inoltre, da Acireale, arrivano altre segnalazioni di biglietti falsi venduti da “bagarini”, prima del concerto, fuori al Palasport della medesima città. Il turbine di falsificazioni attorno a Tiziano Ferro sembra non volersi arrestare.

[ads2]