Anche la città di Baronissi ha partecipato al “selciato della memoria”: il ricordo dei 113 caduti
L’amministrazione comunale di Baronissi ha aderito con grande partecipazione al “Selciato della Memoria” di Biella composto dalle lapidi che i municipi italiani hanno inviato in Piemonte con il nome del luogo e il numero dei soldati mai più tornati a casa dal fronte.
La “lastra della memoria” onora così i 113 Caduti della Prima guerra mondiale della città di Baronissi ed è un tassello dell’imponente opera collocata nella vasta area monumentale del Nuraghe Chervu. “Attraverso questa iniziativa – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – rendiamo omaggio e onoriamo i 113 giovani di Baronissi caduti sul campo durante la Prima Guerra Mondiale. Il progetto ci ha subito colpito per la sua semplicità: nessuna retorica, solo il collettivo omaggio ai caduti della Prima guerra mondiale nella nuda pietra”.
All’inaugurazione dell’opera di Biella è intervenuta il vicesindaco Anna Petta: “Un gesto simbolico, dal grande significato – spiega Petta – un selciato che lascerà alle future generazioni una testimonianza concreta del fatto che, a distanza di oltre un secolo, abbiamo il dovere della memoria e ci ricorda che, oggi come ieri, le guerre producono solo morte”.