‘Below’, il nuovo shooting fotografico di Gregorio Carullo in occasione della festa di Halloween
[ads2] Anche quest’anno, come ogni 31 di ottobre, le strade tornano a lastricarsi di mostri e incubi.
Halloween, la misteriosa e macabra tradizione di origini celtiche, continua da secoli a irrompere nelle nostre festività grazie al suo fascino per l’occulto, permettendoci di spogliarci del perbenismo quotidiano e di sfoggiare il nostro lato oscuro.
L’antica festività, che affonda le sue radici nella cultura del paganesimo celtico, si svolgeva tra il 31 di ottobre e il 1° di novembre in occasione del Capodanno Celtico, ossia la fine dell’estate. Secondo la tradizione, durante quest’ultima giornata del calendario estivo, il velo divisorio tra il mondo dei morti e il mondo dei vivi si assottigliava fino a connettere l’uno con l’altro. Era chiamato il giorno che non esisteva.
Eppure, questo giorno sospeso nel tempo, è sopravvissuto a secoli e secoli di cambiamenti sociali e culturali e viene ancora oggi ricordato come la ‘notte dei mostri’.
Quali sono, allora, gli incubi che ci perseguitano? Esistono davvero i mostri?
Il celebre e sedicente Indagatore dell’incubo, personaggio della Bonelli, avrebbe risposto che non esistono vampiri, lupi mannari o fantasmi e che i veri mostri sono quelli della quotidianità, i protagonisti degli allucinanti fatti di cronaca, quelli la cui vita devia improvvisamente nell’orrore. Ed è partendo da questa riflessione che l’artista Salernitano Gregorio Carullo ha realizzato lo shooting fotografico in occasione della festa di Halloween.
Niente trucchi o maschere, niente mostri di fantasia.
Lo shooting fotografico, dal titolo ‘Below’, racconta una storia di violenza, una storia di crudeltà, un incubo che troppo spesso le donne vivono quotidianamente.
Attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, l’artista Gregorio Carullo ha cercato d’immedesimarsi nella mente di un uomo qualunque capace di trasformarsi in un mostro reale.
Il titolo ‘Below‘, che in italiano significa ‘al di sotto’, è stato scelto dall’artista per spiegare come l’orrore, gli incubi, i mostri, camminino sotto i nostri occhi e tra le nostre strade, senza dover attendere il 31 di ottobre.
Ph: La fotografia di Gregorio Carullo
Clicca QUI per il link dove poter ammirare lo shooting fotografico
Modelle: Amalia Cipriani, Simona Fredella