Nel dicembre 2020 il capannone, sito a Bellizzi, fu posto sotto sequestro: dipendenti extracomunitari privi di permesso di soggiorno e in pessime condizioni igieniche. Ora dal comune: “Struttura abusiva. Va demolita”
Il comune di Bellizzi ha inoltrato ai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia l’ordine di demolizione del fabbricato perché completamente abusivo, da notificare ai titolari dell’azienda – padre e figlio -. La demolizione non sarà immediata perché la struttura si trova ancora sotto sequestro
Cronaca della vicenda
Nel mese di dicembre dello scorso anno i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno effettuato l’accesso presso la fabbrica di bancali in legno (pallet), situata nella zona industriale di Bellizzi, riscontrando una situazione di totale irregolarità e profondo degrado.
I militari trovarono, in quell’occasione, quindici operai intenti a lavorare: uno era cittadino italiano, gli altri erano extracomunitari privi di permesso di soggiorno, provenienti dal Mali, dalla Moldavia, dall’India e dal Marocco, di cui due donne. I Carabinieri scoprirono che cinque operai stranieri dormivano in tuguri costruiti all’interno del capannone industriale, privi di qualsiasi requisito igienico sanitario e in condizioni degradanti.