Un dipendente comunale di Bellizzi è stato scoperto mentre rubava all’interno del cantiere “Planetario” di Montecorvino Rovella. Accusato di furto con scasso, truffa aggravata e violazione delle norme di contenimento Covid-19
Nei guai un dipendente comunale di Bellizzi. Il 56enne, al posto di trovarsi a casa a lavorare in modalità smart working, è stato beccato dalle Forze dell’ordine mentre rubava del materiale all’interno del cantiere “Planetario” di Montecorvino Rovella.
Secondo quanto riporta Salerno Today, sono stati i militari stessi della stazione di Montecorvino Rovella, durante i consueti controlli sul territorio, ad aver notato dei segni di effrazione sulla recinzione della struttura che contiene il cantiere del Centro Multimediale e Planetario San Pietro del paese. I lavori del centro scientifico, di pubblica utilità, sono al momento interrotti in virtù dell’emergenza Coronavirus. Indagando sulla situazione insolita i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo all’interno del luogo in questione intento a riempire un secchio con della ghiaia utilizzata per la costruzione. Gli uomini guidati dal maggiore Vitantonio Sisto della Compagnia di Battipaglia, in seguito ad un successivo controllo nei pressi della vettura dell’arrestato, hanno ritrovato altri 8 secchi pronti per essere riempiti, secchi capaci di contenere fino a 15 kg di materiale. La refurtiva era necessaria al 56enne per compiere dei piccoli lavori edili nel piazzale della sua abitazione.
L’impiegato comunale è stato condotto in caserma dove è rimasto per diverse ore in stato d’arresto ed ora dovrà rispondere alle accuse di furto aggravato ai danni della ditta che svolge i lavori per il cantiere e di truffa aggravata ai danni dell’amministrazione comunale di Bellizzi. L’uomo dovrà pagare anche la multa per la violazione delle norme sul contenimento del Covid-19.