
Presentato il progetto chiamata Beauty_Full, dell’Associazione id volontariato Street Kali. Una mostra fotografica ed un corso di autodifesa per combattere la violenza sulle donne
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Beauty_Full, il progetto indetto dall’Associazione di volontariato Street Kali, ha aperto i battenti alla conferenza di stamane al Comune di Salerno. Presenti l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, la vice presidente dell’Associazione Annalisa Pignataro e la scrittrice Maria Pagano.

Realtà recentissima, nata nel 2014, Street Kali ha pensato, per la sua seconda edizione, ad una mostra fotografica dedicata sia alle donne straniere che alle donne in divisa, e ad un corso autodifesa. Dal 2 al 10 luglio queste potenti immagini di donne saranno esposte dapprima al Complesso di Santa Sofia, e poi dal 3 al 10 presso l’Arco Catalano, sito in Via Dei Mercanti.
Lo scopo è valorizzare la bellezza delle donne, ma non quella stereotipata, bensì quella della loro grande forza. Affiancate alla fragilità ed al coraggio delle aggredite, la forza e la protezione delle donne in divisa, che hanno visto questa mattina una rappresentanza della Marina Militare e della Polizia Penitenziaria.
Le donne straniere, secondo le statistiche, sono quelle maggiormente colpite dagli episodi di violenza, e questo dato viene sempre più spesso sommerso.
Salerno ha attivo una grande rete di sostegno psicologico, una serie di sportelli d’aiuto dove le donne di solito, anche se con molta reticenza ed in via del tutto confidenziale, parlano delle violenze che subiscono costantemente.
Coloro che usano violenza, che spesso hanno problemi regressi di lacune affettive o abusi, vengono ugualmente presi in carico dalle strutture che si occupano delle vittime, al fine di attuare un percorso di recupero, ma ancor meglio di prevenzione.
Savastano per Beauty_Full ha garantito l’intervento anche delle Istituzioni in questo senso, in seguito ad isole di primo approdo che sono gli sportelli antiviolenza. “Bisogna cercare di assemblare tutti gli interventi per promuovere una rete unitaria di intervento “. Non a caso il modello di volontariato salernitano è quello più imitato anche al Nord. Citato a tal proposito il famoso servizio Linea Rosa. [ads2]