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Battipaglia, Vertenza Progetto Service: la CONF.A.I.L attende risposte concrete

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Battipaglia, Vertenza Progetto Service: la CONF.A.I.L attende risposte concrete

Progetto Service, scioperano per gli stipendi non corrisposti: 14 lavoratori licenziati senza preavviso a Battipaglia

Le preoccupazioni dei 14 dipendenti della Progetto Service di Battipaglia rispetto alla propria situazione lavorativa, purtroppo sono diventate una amara realtà e si sono palesate in un licenziamento ritorsivo.

Lo scorso 9 giugno, a seguito della mancata corresponsione di alcuni stipendi, i lavoratori hanno deciso di manifestare il proprio dissenso con uno sciopero pacifico davanti ai cancelli della Riba Sud.

A coadiuvare la manifestazione la Conf.a.i.l Salerno che fin da subito ha cercato, a più riprese, un confronto risolutivo con la Progetto Service nell’interesse dei lavoratori. Proprio a tale scopo il segretario confederale Antonio Guglielmotti si è impegnato in prima persona per la convocazione di un tavolo di crisi in Regione Campania in cui sono stati invitati tutti gli attori della vicenda.

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Giuseppe Guglielmotti

La riunione, tenutasi a palazzo Santa Lucia il 14 luglio, ha segnato l’assenza dei rappresentati delle aziende coinvolte. “L’assenza dei vertici aziendali in quella sede ci ha insospettito e, in seguito ad alcune verifiche, abbiamo constatato la beffa: licenziamento “per giusta causa” senza alcun preavviso a pochi giorni dallo sciopero per ben 14 lavoratori.– spiega Guglielmotti – Come se manifestare per i propri diritti fosse una colpa! Non cederemo di un passo per i lavoratori”.

A rincarare la dose anche il vice segretario della Conf.a.i.l Salerno Ivan Panico:Un atto
vergognoso e vigliacco quello di licenziare dei lavoratori che da sempre si sono sacrificati per l’azienda, tutto questo senza un contraddittorio od un confronto”.

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Ivan Panico

Una mancanza di rispetto ed una superficialità inqualificabili ancor più gravi in questo contesto storico sconvolto dal Covid che ci rende molto più fragili. Senza l’intuizione di verificare le posizioni assicurative dei lavoratori coinvolti oggi ci saremmo ritrovati 14 lavoratori ignari del licenziamento subito e privati del proprio diritto di accedere agli ammortizzatori sociali come la Naspi per decorrenza dei termini”.

Resta ancora aperta la partita delle spettanze (TFR, salri non corrisposti ecc.) dovute ai lavoratori che, a 3 mesi dal licenziamento, non hanno ricevuto nessuna convocazione da parte della Cooperativa Progetto Service.