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Battipaglia, tavolo di confronto con il deputato Antonio Iannone

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Battipaglia, tavolo di confronto con il deputato Antonio Iannone

Il Deputato Antonio Iannone dialoga con gli ambientalisti della città di Battipaglia circa le problematiche che affliggono la comunità

Tavolo di dibattito questa mattina presso l’Hotel San Luca di Battipaglia tra ambientalisti e il deputato Antonio Iannone. L’incontro, tenutosi a partire dalle ore 10:30 ha visto protagonista il deputato pronto ad ascoltare le istanze dei cittadini e del gruppo di attivisti-ambientalisti circa la drammatica situazione in cui versa il comune tra ambiente e rifiuti.

A presiedere al tavolo di dibattito tenutosi questa mattina nella città di Battipaglia vi erano anche  Rosella Speranza, Pino Bovi, Ugo Tozzi, gli ex assessore Giuseppe Provenza e Michele Gioia. Immancabile la partecipazione delle associazioni presentatrici delle istanze quali: “Le Marianne”, “Civica Mente”, “Cittade” e Battipaglia dice No.

Secondo quanto riportato da Battipaglianews.it, comitati pongono all’attenzione dell’onorevole salernitano la richiesta di un sopralluogo da parte della commissione della quale è membro circa il ciclo dei rifiuti.

Circa alcune delle problematiche si è espresso proprio il deputato Antonio Iannone, affermando: “La questione del rogo alla Nappi sud fu la prima interrogazione che presentai in Parlamento e ci dissero che non aveva prodotto nessun allarme sociale. Era un falso perché per giorni da Battipaglia arrivavano moniti di paura». E sullo Stir precisa: «Conosco la genesi e gli svolgimenti, perché quando la gestione del ciclo era in mano alla Provincia, io ne ero presidente. E ci tengo a precisare che queste sono battaglie del territorio e non hanno coloro politico”.

In Campania – continua Iannone – il ciclo dei rifiuti non è stato chiuso. Sono passati cinque anni e non ho capito come pensano di chiuderlo. Non è stato fatto nulla. In aree fortemente urbanizzate il rifiuto zero è un miraggio, però in un certo modo bisogna chiuderlo. Io di Costa non ho nessuna stima, è molto accomodante ma puntualmente non fa nulla. Questo è il ministro dell’Ambiente». E sulla richiesta dei comitati: «Fate voi una richiesta di audizione in Commissione, questo è il mio consiglio. Credo sia la strada giusta da percorrere».

“Il senatore Iannone ha dato ancora una volta la sua disponibilità a interpretare le istanze dei cittadini. E un plauso alle associazione presenti: a loro la capacità di mettere sempre la faccia a difesa di un territorio che sembra non interessi più a nessuno se non nella misura in cui debba diventare la pattumiera della provincia di Salerno. La attenzione di Fdi e del nostro direttivo resterà sempre alta e saremo sempre a disposizione per essere interpreti del bene locale” ha commentato l’ex vicesindaco Ugo Tozzi.

Infine conclude Pino Bovi: “Incontro interessante e che può dare qualche risultato, per quanto la situazione ambiente e rifiuti a Battipaglia sia da tempo critica e per quanto gli ultimi anni abbiano visto so peggioramenti. Gli aspetti positivi emersi oggi: la presenza compatta delle associazioni e dei comitati e la buona sponda parlamentare che può arrivare da Iannone al di là delle appartenenze politiche. Sono state valutate ipotesi operative per portare il problema Battipaglia all’attenzione della commissione sul ciclo dei rifiuti. Battipaglia poi dovrà ancora una volta sostenere in loco e tenere alta l’attenzione sul problema, con iniziative idonee”.

La nota del comitato

“Nel corso dell’incontro si è parlato delle varie problematiche che attanagliano la Città di Battipaglia e tutta la Piana del Sele. I roghi devastanti degli ultimi tre anni, i miasmi dell’impianto di compostaggio di Eboli, la costruzione del nuovo impianto di compostaggio all’interno dello Stir di Battipaglia, e si è discusso del contributo che il Senatore può apportare alla nostra causa in virtù del suo ruolo di componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

In questi ormai tre anni di attività il Comitato ha incontrato molti esponenti politici e delle istituzioni. Il nostro contributo al problema ambientale di Battipaglia potrà anche essere considerato marginale e poco rilevante ma continueremo ad incontrare chiunque vorrà ascoltarci: a qualsiasi livello istituzionale e di qualsiasi schieramento politico. Non ci stancheremo mai di far sentire la nostra voce, di far conoscere le criticità della nostra Città, di proporre e di chiedere soluzioni.”