Battipaglia rivive lo sbarco alleato del 9 settembre 1943: un progetto e una festa per il Territorio alla presenza degli studenti provenienti dalla Normandia
Nel 75mo anniversario Battipaglia celebra lo sbarco alleato del 9 settembre 1943 con un ciclo di manifestazioni che coniugano cultura, memoria e spettacolo.
Per il secondo anno consecutivo il clou è rappresentato dalla rievocazione dinamica e attiva dello sbarco alleato grazie alla presenza di decine di rievocatori che giungeranno a Battipaglia sulla litoranea, in località Spineta, il 16 settembre prossimo.
Il ciclo di manifestazioni è stato progettato dall’associazione Mu.Bat in collaborazione con la Pro Loco “Batti_la_Paglia” e con il supporto dell’Amministrazione Comunale. I promotori hanno però coinvolto in questa iniziativa molte altre realtà del territorio, Rotary, Lyons, Inner Wheel, Fidapa e Historia Nostra che hanno aderito con entusiasmo al progetto.
All’indomani dell’armistizio, Americani, Inglesi e Canadesi, provenienti dall’Africa, si scontrarono con le truppe tedesche impegnate nel rallentare la risalita alleata. L’operazione Avalanche fu, fino al successivo sbarco in Normandia, la più grande operazione Aeronavale della seconda Guerra mondiale e segnò l’arrivo degli eserciti alleati sul continente dopo lo sbarco in Sicilia. Una svolta fondamentale nella guerra, cui seguì l’altrettanto singolare e importante esperienza di Salerno quale prima capitale di quella parte dell’Italia liberata.
Quest’anno la già nutrita presenza dei rievocatori italiani, non figuranti ma veri esperti della storia militare, sarà arricchita da associazioni provenienti dall’estero, per rendere l’esperienza dello scorso anno un evento di carattere internazionale e conosciuto al di fuori dei nostri confini.
Significativa, per i tanti risvolti legati al destino comune di Normandia e della Piana del Sele, sarà la presenza degli allievi del Collège Denis Diderot di Tourlaville (https://college-diderot.etab.ac-caen.fr). Il gemellaggio nasce all’interno di un progetto Erasmus plus progettato dall’Istituto Alfonso Gatto di Battipaglia in collaborazione con l’associazione Mu.Bat. L’iniziativa promossa e coordinata proprio dall’Istituto di Battipaglia è stata più che positivamente valutata e sostenuta dalla Comunità Europea e coniuga lo scambio culturale tra le due scuole, con la riscoperta della storia, dei patrimoni familiari nascosti e l’innovativo uso di archivi digitali del progetto “A memoria!” (www.amemoria.cloud) reso disponibile da regesta.exe, partner tecnologico dell’iniziativa.
L’evento prevede un programma articolato che intende coniugare l’approfondimento storico, il ricordo di chi fu coinvolto, la componente estremamente spettacolare costituita dalla rievocazione e un momento di festa per la pace, a così duro prezzo conquistata. L’inizio sarà alle ore 10.30 e con una cerimonia alla presenza delle autorità civili e militari, con due momenti estremamente significativi: prima verrà scoperta una lapide in memoria dei caduti e successivamente, dopo la preghiera del cappellano militare, ci sarà il lancio di una corona in mare. Prima della rievocazione vera e propria l’associazione Salerno1943 presenterà una serie di reperti recuperati nel corso di anni di ricerche. L’associazione svolge una attività di indagine e studio sul campo fondamentale per l’approfondimento e ha contribuito a restituire ai parenti le spoglie di diversi militari caduti in quel settembre del 43, riallacciando così un filo familiare drammaticamente interrotto decine di anni fa. La giornata si concluderà con un pomeriggio di festa durante il quale, tra pietanze povere dell’epoca, una sorta di War Street Food, e militari in uniforme, i ragazzi delle scuole battipagliesi presenteranno i progetti realizzati durante tutto l’anno sull’operazione Avalanche.
Durante tutto l’anno infatti le scuole hanno collaborato a un percorso collettivo promosso da Mu.Bat che ha visto la partecipazione a incontri per la narrazione del periodo storico, rivisto attraverso fonti e documenti, lo sviluppo di un database in cui i ragazzi hanno raccolto testimonianze estratte dal proprio patrimonio familiare e opere di natura artistica e creativa.
Il ciclo di manifestazioni prevede inoltre la rappresentazione, dello spettacolo “Ninetta!”, immaginaria storia d’amore scritta per l’occasione, con musica e coreografie, nello scenario del periodo dello sbarco raccontato grazie a documenti, testi, testimonianze e immagini. La data dello spettacolo per i ragazzi sarà fissata all’inizio dell’anno scolastico.
Sabato mattina sarà inaugurata la mostra “Italiani!” con un’ampia raccolta di giornali della propaganda del regime. A 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali la mostra ospiterà al suo interno la mostra “la Shoah in Italia” del Centro di Documentazione Ebraico Contemporaneo di Milano (www.cdec.it) che racconterà, in 38 pannelli, la storia italiana dalla firma delle leggi ai rastrellamenti tedeschi, quali quello del ghetto di Roma proprio all’indomani della ritirata dal sud Italia nel 43. Il 5 settembre di 80 anni fa, in particolare, ai bambini ebrei fu vietato l’ingresso nelle scuole. Interverrà il prof. Giuseppe Fresolone dell’Università di Salerno e direttore del MOA (Museum of Avalanche), punto di riferimento sulla conoscenza dell’operazione Avalanche. Mu.Bat e Comune di Battipaglia in collaborazione con il Distretto Turistico “Selecoast” hanno avviato un percorso di confronto con il MOA per l’approfondimento di iniziative comuni sulla conservazione della memoria.
Proprio in questa ottica le iniziative di Battipaglia sono state inserite tra quelle predisposte dal Comitato Provinciale per i festeggiamenti del 75mo anniversario promosso dal giornalista di Repubblica Eduardo Scotti e che sono state presentate il 5 settembre al Comune di Salerno.
La mattinata di sabato sarà completata dalla presentazione del libro “le strade di Battipaglia: storie di uomini” a cura di Ermelinda d’Elia con il patrocinio dell’associazione Historia Nostra, uno studio della toponomastica cittadina legata ai caduti delle due guerre mondiali.
L’obiettivo dei promotori e dell’Amministrazione comunale, a prescindere dall’organizzazione dei singoli eventi, è di promuovere la conoscenza degli eventi storici rilevanti sul territorio anche per trasformare i luoghi, la memoria e le bellezze naturali in un attrattore culturale e turistico, consapevoli che il raggiungimento di questo obiettivo potrà essere ottenuto solo attraverso l’aggregazione di quante più forze e attori culturali e turistici presenti nella Piana del Sele.
L’iniziativa di Battipaglia intende promuovere la collaborazione con altri soggetti e l’aggregazione a iniziative simili, in un più ampio respiro territoriale, nel rispetto della singole progettualità individuali. L’interlocuzione con gli altri soggetti attivi nel mondo della cultura e del turismo, nonché con le altre amministrazioni locali, vuole costruire uno strumento collettivo di recupero della memoria e al tempo stesso di marketing territoriale e costruire una “domanda” di turismo culturale orientato alla scoperta del “giorno della valanga.
Nel corso dei prossimi mesi si darà vita anche a un portale storico, turistico e culturale del territorio per rendere più efficace la promozione dei luoghi della memoria.