Non si arrestano nella città di Battipaglia le iniziative a sfondo solidale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La dott.ssa Annunziata Salvatore mette a disposizione il suo tempo e i suoi consigli

Battipaglia – “È difficile prendere il cellulare in mano e chiamare una persona che magari non si conosce, però parlandone adeguatamente possiamo davvero dare l’opportunità a tante persone che stanno attraversando un momento di disagio di ricevere un aiuto concreto.” A parlare è la Psicologa Annunziata Salvatore, che in questi cupi tempi di emergenza Covid-19, ha deciso di mettere a disposizione la sua professionalità per chi ha urgenza di ricevere un supporto psicologico.

I disagi di un’emergenza. L’ansia

La Dott.ssa Salvatore conferma che non è possibile fornire un’univoca risposta all’individuazione dei problemi che si possono riscontrare in questi momenti: “Dipendono e variano dalle persone. Ognuno di noi tende a sviluppare un qualsiasi tipo di disturbo sotto stress. Anche tra le persone sane vi sono coloro i quali sono più predisposti a sviluppare un lato ossessivo-compulsivo, che riguarda ad esempio la paura di essere contagiato, quindi attaccarsi a pulizie esagerate.

L’emozione fondamentale, però, è l’ansia, la percezione di una catastrofe imminente. Poi ci sono i claustrofobici che non riescono a stare chiusi in casa perché pensano di soffocare. Vi sono diversi esempi, ma tutti questi sono accomunati al senso di incertezza generale. Non sapere cosa succederà dopo è un problema che – in situazioni come questa – può accomunare tante persone.”

Chi i più colpiti

Il virus non conosce stati sociali, non fa differenze di genere, eppure le fasce più deboli sono, innanzitutto, quelli che “hanno dei disturbi pregressi“, come conferma la Psicologa. Ma il vero problema può essere individuato in quelle famiglie formate da “adulti in piena età di cognizione, in piena età lavorativa – dai 30 ai 55 anni – Se gli adulti “cadono”, vi possono essere delle conseguenze anche in famiglia, specialmente su bambini ed adolescenti. Se l’adulto non è in grado di contenere le sue ansie, non sarà neanche in grado di contenere, eventualmente, le ansie del bambino.”

“Gli anziani – continua la Dott.ssa Salvatore – che sono paradossalmente i soggetti più a rischio in questa emergenza da Coronavirus, invece hanno una struttura più rigida, ossia meno a rischio di burnout psicologico.”

Da Battipaglia a tutta Italia: il sostengo e il “problema atavico”

Abbiamo chiesto alla Dottoressa quali sono le attività messe in campo, da lei e dagli altri professionisti, per aiutare questi soggetti in difficoltà: “Fornisco strumenti per indirizzare la persona verso un ragionamento razionale, ma anche strumenti pratici per tenere sotto controllo l’ansia con la respirazione controllata ed esercizi di rilassamento muscolare, modalità tipiche della Psicoterapia.”

Il “problema atavico” – così come definito dalla Dott.ssa Salvatore – è il senso di inibizione che blocca la persona in difficoltà a chiamare. Eppure, forse, una soluzione è individuabile: “Ciò che può muovere di più le persone a contattare noi professionisti è il fatto che queste sensazioni e percezioni stiano diventando comuni a più persone, a causa di una situazione che è reale ed oggettiva. È normale che in questi momenti si possa aver bisogno di un supporto psicologico: è un momento eccezionale per tutti, non siamo né pazzi né deboli“.

Come contattare la Dottoressa Salvatore

La Dott.ssa Salvatore sarà reperibile al numero 347 084 6160 per un supporto psicologico gratuito. L’invito della Dott.ssa si estende, inoltre, anche ai colleghi psicologi ad “installare” una rete di aiuto in modo da potersi confrontare ed essere ancora più esaustivi nel supporto.

Soprattutto in questi momenti, da Battipaglia come nel resto del Paese, è importante ricordare che nessuno può e deve restare indietro. Lo slogan è quello di sempre: Ce la faremo!