Ordinanze di custodia cautelare per due persone di Battipaglia indagate per rapina, furto, lesione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale
Nella giornata odierna i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, Dott. Scermino.
La richiesta di misura cautelare è stata emessa su richiesta del Pubblico Ministero, Dott.ssa Rinaldi, che ha coordinato le indagini.
I militari hanno arrestato un uomo classe ’86, P.M. le sue iniziali, destinatario di custodia cautelare in carcere e un altro giovane, D.E. le iniziali, classe ’89 destinatario di custodia cautelare agli arresti domiciliari ma già detenuto presso il carcere di Fuorni per altra causa.
I due sono accusati a vario titolo di rapina, furto, lesioni, ricettazione, e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini condotte dai carabinieri della Sezione Operativa di Battipaglia e dalla Stazione di Olevano sul Tusciano, traggono origine da una serie di furti con strappo e rapine commesse dai due indagati nell’estate del 2020, unitamente ad un altro soggetto, già tratti in arresto il 19 agosto.
A seguito di tale attività d’indagine gli investigatori hanno fatto luce su altri episodi simili commessi dai due con modus operandi sostanzialmente uguale: i due soggetti a bordo di un veicolo, in un caso oggetto di furto, dopo aver individuato le vittime in strada, di solito donne anziane, con una scusa le avvicinavano per poi strappare le collane oppure impossessarsi della borsa.
Complessivamente sono stati contestati al primo indagato 6 episodi criminosi, 4 dei quali in concorso con il secondo giovane, commessi tra luglio e agosto 2020, tra Battipaglia, Montecorvino Rovella, Olevano Sul Tusciano e Capaccio.
In un caso, il 9 luglio 2020, i due indagati a bordo di un veicolo, risultato rubato ad Eboli, hanno scippato la collana in Olevano ad una anziana donna e poi sono fuggiti a Battipaglia, dove, dopo essere stati intercettati da una pattuglia dei Carabinieri, per fuggire hanno percorso una strada contromano causando un sinistro ad una terza persona, terminando la loro fuga a piedi.
In altro episodio verificatosi il 5 agosto, particolarmente significativo della pericolosità dei soggetti, i due hanno sorpreso la loro vittima e, nel sottrarle la borsa, hanno causato delle lesioni personali.
Altro caso di rilievo è quello del 21 luglio, quando i due, dopo aver scippato una collanina ad una signora in Battipaglia, hanno commesso un furto a Capaccio su un’auto in sosta recandosi successivamente al bancoposta per prelevare con la carta di credito rubata.
Le indagini condotte dai militari, coordinati dalla Procura di Salerno, sono state certosine e sviluppate senza ausilio di mezzi tecnici ma in modo tradizionale ed hanno permesso, già nell’esatte scorsa, di interrompere una lunga scia di delitti che avevano destato grande allarme nell’opinione pubblica.
In un episodio del 27 luglio, il primo indagato, in compagnia di una donna del ’93, B.I. le sue iniziali, indagata a piede libero, dopo essersi impossessati di un borsello custodito in una vettura in Montecorvino Rovella, hanno utilizzato le carte di credito rubate per prelevare dal bancomat.
I due indagati dovranno ora rispondere dei gravi reati contestati, in considerazione dei precedenti episodi e dei numerosi precedenti penali.