Battipaglia, la sindaca Francese sarà a Roma con i lavorato della Prysman: “Essere al fianco dei lavoratori è un dovere”
La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese sarà al fianco dei lavoratori Prysmian-Fos che martedì 15 marzo 2022 scenderanno in piazza a Roma per chiedere a gran voce risposte certe sul futuro dello stabilimento della Piana del Sele.
Già un mese fa la prima cittadina ha incontrato i sindacati e una rappresentanza dei dipendenti dell’azienda per discutere della delicata situazione che coinvolge 300 lavoratori con le loro famiglie. In quella circostanza, facendo seguito ad una precedente comunicazione datata 25 ottobre 2021, l’amministrazione comunale di Battipaglia si è resa promotrice di una nota inviata al MISE e al Prefetto di Salerno proprio per chiedere un incontro urgente con la presenza dei vertici di Prysmian.
Il sit-in di protesta è stato deciso dai sindacati nazionali dopo la riunione di coordinamento delle rappresentanze sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL di tutti gli stabilimenti Prysmian in Italia proprio a seguito della mancata convocazione di un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico.
«Essere al fianco dei lavoratori è un dovere – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Da subito ci siamo interessati alla vertenza e abbiamo più volte chiesto un tavolo ministeriale. Il tessuto economico di Battipaglia, dell’intera Piana del Sele e la sopravvivenza di 300 famiglie non può passare in secondo piano e meritano l’attenzione del nostro Governo. Ci devono far capire cosa vogliono fare dello stabilimento Prysmian-Fos. Ognuno per la sua parte deve dare le risposte che i sindacati e i lavoratori chiedono da tempo».
L’allarme lanciato dall’amministratore delegato di Prysmian per quello che riguarda le commesse per la fornitura di fibra ottica ha messo in serio pericolo il futuro dei dipendenti. Come hanno più volte denunciato i sindacati vi è un atteggiamento vago sui piani industriali del gruppo Prysmian per Battipaglia. Lo stesso gruppo industriale ha bloccato l’investimento previsto per 60milioni di euro per il sito produttivo della Piana del Sele. Dopo la realizzazione di un nuovo capannone nessuna altra azione è stata messa in campo dalla proprietà.