Cento alberi verranno piantati in due quartieri della città di Battipaglia. Questa mattina piantumazione di 45 alberi in viale Moncharmont
Questa mattina i giovani soci Kairòs di Banca Campania Centro in collaborazione con il circolo Legambiente Battipaglia, da sempre impegnata in queste tematiche e ideatrice del progetto, hanno compiuto un gesto concreto di riqualificazione di due spazi urbani cittadini piantando degli alberi comunemente definiti “anti smog”.
Piante come cerri, ontani, ciliegi ma anche arbusti aromatici di mirto e alloro. Si tratta di alberi capaci di assorbire con le loro foglie quasi 4000 chili di CO2 in 20 anni, dando un contributo notevole alla vivibilità e alla respirabilità dei nostri luoghi. L’iniziativa, che si allinea alle tante altre messe in campo da Banca Campania Centro nell’ambito del progetto #pensaingreen, un insieme di azioni tese a sostenere l’impegno per la difesa dell’ambiente. L’inzio si è avuto questa mattina dalle ore 9:30 con una prima piantumazione di 45 alberi in via Moncharmont, alle spalle della chiesa di sant’Antonio di Padova, alla presenza del parroco della comunità, don Paolo Castaldi, di alcune classi dell’istituto “G. Marconi” e del gruppo scout FSE “Battipaglia 7”.
Prossimi appuntamenti
La seconda piantumazione avverrà invece, nelle prossime settimane, in un altro quartiere di Battipaglia. Ma si stanno già studiando iniziative analoghe in altre comunità del territorio di cui è espressione Banca Campania Centro e sempre in collaborazione con Legambiente.
“Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa – ha detto Antonio Abate, presidente di Kairòs Giovani Soci – Come giovani soci di una banca di credito cooperativo, ci sentiamo in dovere di dare un contributo sensibile ai luoghi in cui viviamo. Questo è solo il primo passo di una serie di eventi che coinvolgeranno noi giovani soci in molte località dove la banca opera quotidianamente”. Una sensibilità che caratterizza da sempre Banca Campania Centro, in prima linea nel mettere in campo azioni mirate proprio per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. La cooperativa di credito è stata infatti una dei firmatari del “manifesto di Assisi”, un patto tra enti, grandi imprese e le istituzioni del nostro paese per abbinare sostenibilità e crescita inclusiva nei territori per contrastare il cambiamento climatico. Una sfida importante raccolta dalla cooperativa di credito, che conferma ancora una volta la propria attenzione verso problematiche sociali come la questione ambientale, diventata negli ultimi mesi prioritaria per il pianeta Terra.”