Massacrò di botte a Battipaglia un ragazzo, che morì per le conseguenze di quel brutale pestaggio, e violentò la sua fidanzata
Violentò una giovane ed uccise il fidanzato a Battipaglia. Pena ridotta al colpevole
È stata rimodulata in 20 anni di carcere dalla Corte di Assise di Appello la condanna a I.A.: il trentenne rumeno, domiciliato a Eboli, incastrato grazie agli esami del DNA.
L’imputato è stato riammesso al giudizio abbreviato e gli è stata riconosciuta la diminuente del rito, non concessa in primo grado.
In primo grado I.A. era stato condannato all’ergastolo.
I parenti, sia della vittima che della ragazza violentata, si sono costituiti parte civile nel processo. A loro è stato riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni da stabilirsi in sede civile.