Battipaglia, la nota stampa di Damiano Taglianetti, segretario di Etica per il Buon Governo: “si inventano il sindaco ombra ora che serve coesione”
“Non creeremo crisi ma in consiglio comunale ma proporremo e promuoveremo il documento non condiviso da Cecilia Francese” dichiarano i consiglieri Amendola, Cappelli, Cappuccio, Longo, Marino, Zaccaria e Salvatore, che in conferenza stampa hanno chiarito la loro posizione in merito alla revoca dell’assessore Giuseppe Provenza, “dimissionato” dalla sindaca venerdì.
Presente anche l’ormai ex assessore, che durante la conferenza stampa ha ripetuto “non baratto la mia dignità per una poltrona”. Motivi del divorzio con la maggioranza sono i punti di vista differenti riguardo alla procedura da adottare per il Puc, ma non solo: Provenza descrive infatti come “invasiva” la presenza dell’ex sindaco di Eboli Rosania, sempre più forte secondo lui all’interno del consiglio comunale.
L’ex assessore sostiene infatti che il primo cittadino ebolitano sia addirittura un “sindaco ombra”. “Non sono stato io a ricattare la Francese” – ha detto – “è stato il contrario”
I sette firmatari del documento che ha scosso Palazzo di città rimangono invece all’interno del consiglio battipagliese.
La nota di Etica
“Etica per il Buon Governo sostiene pienamente la sindaca Cecilia Francese. Non ha mai perso di vista gli impegni presi con i cittadini: cambiare la città, migliorarne la vivibilità, governare in modo onesto e trasparente, battersi per il bene dei battipagliesi“ scrive in una nota stampa il segretario di Etica Damiano Taglianetti.
“Abbiamo sopportato fin troppo, sono inutili e non chiare “deviazioni” dalle cose importanti. I cittadini hanno votato ed eletto quest’amministrazione per avere un buon governo della città” – continua – “non desiderano avere soggetti che pensano più alla propria visibilità politica o interessi che non siano importanti per la comunità. Dichiarazioni di autonomia, dissensi futili e continui contrasti solo per creare spaccature che rallentano poi lo svolgere delle cose per l’opportunità di fare un passo più lungo della gamba e coltivare il proprio io. I cittadini hanno votato un gruppo che deve esclusivamente amministrare la città con azioni concrete. Chi vede ancora in questo il proprio mandato deve dissociarsi da chi ha altri scopi. Chi non vuole il bene di Battipaglia deve avere il coraggio di fare un passo indietro per lasciare spazio ad altri”
“Per conquistare un’altra pagina di giornale” – dice ancora Taglianetti – “si inventano il “sindaco ombra”, la stessa persona alla quale chiedevano di assumere ruoli politici o amministrativi. La richiesta è sempre stata rifiutata dall’interessato e mai avallata dalla sindaca. Se la prendono con la segretaria comunale, colpevole di aver avuto ragione su grandi temi e accusano il capogruppo di “Con Cecilia” di parlare troppo, come se il ruolo di un capogruppo non fosse proprio quello di parlare in sede consiliare o di maggioranza per rappresentare le posizioni della sua parte. Noi di Etica vogliamo che la maggioranza sia forte, coesa e costruttiva e che non si lasci influenzare da soggetti desiderosi di rallentare il cambiamento. La guida deve essere unica: la sindaca Francese. Noi di Etica saremo vigili per tagliare i fili nelle mani di tutti i burattinai. La nostra sindaca deve andare avanti tranquilla, sapendo che ha il sostegno della città che l’ha votata e che il 23 novembre è chiamato a partecipare ad una lotta destinata a segnare il suo futuro. Mentre qualcuno insegue le ombre, in Regione viene rimossa dal Consiglio la discussione sulla mozione presentata da alcuni consiglieri regionali per bloccare anche a Battipaglia le procedure per la costruzione dell’impianto di compostaggio nello Stir, come avvenuto a Casalduni. Avremmo bisogno dell’azione concorde di tutti perché questa protesta riesca”
La risposta della Sindaca Francese: «Confronto sui documenti presentati alla maggioranza»
“In merito al documento presentato dai sette consiglieri comunali di maggioranza ci tengo a chiarire, rispetto alle polemiche dei giorni scorsi, che gli argomenti trattati, condivisibili nel merito, saranno affrontati attraverso una serie di incontri calendarizzati e diventeranno la base di discussione nello spirito di unità e di rilancio dell’azione amministrativa e politica dell’amministrazione comunale.”