Arrivano così ad un punto di svolta i progetti IBIS ed E.L.E.M.E.N.T.S. Il candidato Sindaco di Battipaglia Mirra: “La mobilità sostenibile un modo per avvicinare il quartiere e i centri che erogano servizi”
Battipaglia – Nella serata di lunedì, il Candidato Sindaco di Civica Mente e Rete Civica, ing. Maurizio Mirra, ha proseguito il tour dei quartieri, con destinazione Belvedere. L’incontro pubblico ha costituito anche l’occasione di parlare di mobilità sostenibile, attraverso la presentazione dei prototipi dei mezzi realizzati nell’ambito dei progetti IBIS ed E.L.E.M.E.N.T.S.
“IBIS ed E.L.E.M.E.N.T.S. sono stati finanziati con fondi europei e regionali, con l’obiettivo di realizzare mezzi funzionali, economici ed ecologici per il trasporto pubblico e privato” – ha affermato Donato Longo, CEO della società Techno Design, partner tecnico di entrambi i progetti – “Difatti, il progetto IBIS ha consentito la costruzione del prototipo di un autobus totalmente elettrico, modulare, dotato di una autonomia di 150 km e con tempi di ricarica ridotti, che potrebbe essere utilizzato proficuamente in ambito urbano per una città non eccessivamente estesa come Battipaglia. Il progetto E.L.E.M.E.N.T.S., invece, ha permesso di realizzare un prototipo di una microcar elettrica, che può essere guidata a partire da sedici anni. Entrambi i progetti hanno puntato ad una catena di fornitura basata sul nostro territorio, per consentire di creare sinergie tecniche e produttive che potrebbero costituire una risorsa in termini di sviluppo”.
“La presenza tangibile di due prodotti di eccellenza realizzati nel nostro territorio, dimostra che, attraverso sinergie tra le istituzioni e le aziende, sarebbe possibile rilanciare l’economia in chiave tecnologica, sfruttando le opportunità che in PNRR fornirà nei prossimi anni. Queste sinergie rappresentano uno dei nostri obiettivi per il rilancio dell’economia e la realizzazione di nuove opportunità lavorative. Bisogna mettere a sistema le eccellenze produttive delle nostre terre, consentendo anche ai giovani validi di realizzare idee innovative qui, senza la necessità di fuggire per potersi realizzare” – ha concluso l’Ing. Maurizio Mirra – “La scelta di presentare i due mezzi a Belvedere non è stata casuale, bensì una possibile risposta ad uno dei tanti problemi che affligge il quartiere, ovvero la separazione fisica dal centro città e la distanza da tutti i centri che erogano servizi, come l’INPS, gli uffici comunali oppure il mercato giornaliero e settimanale. A pagare lo scotto di queste carenze sono principalmente le categorie deboli, come anziani e persone con disabilità. Inoltre, l’assenza di qualsiasi tipo di collegamento pubblico comporta un aumento della congestione del traffico, con conseguenze deleterie per la salubrità dell’aria e la qualità della vita. In una campagna elettorale piena di promesse a vuoto, pertanto, abbiamo voluto dimostrare con un esempio concreto che il futuro della mobilità non è qualcosa di vago, ma una realtà a portata di mano”.