Tavolo tecnico al Ministero dell’Ambiente, la polemica della sindaca di Battipaglia: “Non sono stata invitata”. Ma dal Ministero: “Cabina di regia tecnica e non politica”
La sindaca di Battipaglia aveva annunciato, questa mattina, di non essere stata invitata al tavolo tecnico presso il Ministero dell’Ambiente del prossimo 26 settembre. Eppure, come la convocazione sottoscritta dal Direttore Generale Grillo per i rifiuti e l’inquinamento (RIN) è stata inoltrata al comune di Battipaglia, di Eboli, Pontecagnano, alla Provincia di Salerno, alla Regione Campania, alla Prefettura di Salerno, oltre che alla segreteria tecnica del Ministro Costa e del Capo di Gabinetto.
Cecilia Francese, tuttavia, lamenta il fatto che il dicastero dell’Ambiente abbia richiesto – dopo aver ricevuto l’elenco dei rappresentanti del comune Battipaglia – solo figure tecniche escludendo, in questo modo, figure politiche, tra cui la sindaca. La prima cittadina rende nota la propria intenzione di recarsi comunque al Ministero il prossimo 26 Settembre, nonostante al tavolo tecnico non siano invitate componenti politiche. Non è dato sapere se la sua presenza sarà accettata o meno, ma la sindaca non ha visto di buon occhio l’essere stata nuovamente esclusa da un incontro faccia a faccia con il ministro Costa. Si era infatti già verificato un precedente, quando lo scorso 24 agosto il ministro effettuò una visita inaspettata presso alcuni stabilimenti di rifiuti siti a Battipaglia. “Nessuno meglio del Primo Cittadino può spiegare le effettive condizioni del territorio battipagliese” evidenzia Cecilia Francese.
La redazione di Zerottonove.it ha così avuto modo di ascoltare una fonte interna al Ministero dell’Ambiente che ha potuto confermare la natura tecnica del tavolo del 26 settembre, e non politica. “Nella lettera inoltrata al comune di Battipaglia si richiede la presenza del tecnico, così come richiesto al comune di Eboli e al comune di Pontecagnano Faiano. Forse si cerca troppo la polemica. Al Ministero i tecnici dei comuni convocati troveranno il Capo della Segreteria Tecnica, i direttori generali incaricati e il Capo di Gabinietto. Il ministro Costa passerà per un saluto istituzionale. Pertanto, ci sarà prima il tavolo tecnico, e solo dopo – quando i tecnici avranno una soluzione su come intervenire – ci sarà la parte politica che si riunirà e troverà la quadra.”