A Battipaglia una donna tossicodipendente ha somministrato del metadone al figlio, nato appena da 50 giorni, per cercare di curare i suoi problemi respiratori. Salvato per miracolo all’Ospedale Santa Maria della Speranza: la madre è sotto indagine
Tragedia sfiorata a Battipaglia nella notte tra sabato e domenica.
Come si legge su Il Mattino, una tossicodipendete di origini straniere, ma residente da tempo nel comune del salernitano, ha somministrato del metadone al figlio di circa 2 mesi nel tentativo di curare i suoi problemi di respirazione.
La donna, insieme al proprio compagno, si è precipitata nel bel mezzo della notte al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Speranza, dove è immediatamente scattato il codice rosso. Qui il piccolo, che era in pericolo di vita, è stato salvato per miracolo dallo staff medico del nosocomio battipagliese, che lo ha sottoposto ad una lavanda gastrica.
La madre ha poi confessato alla Polizia della sostanza somministrata al neonato ed ora risulta sotto indagine.