Una vera stangata per il clan Giffoni che aveva raccolto l’eredità del clan Pecoraro, nella piana del Sele

Ieri il Gup Vincenzo Pellegrino ha emesso la sentenza di condanna per 15 persone appartenenti all’associazione criminale del clan Giffoni specializzata soprattutto in racket ed estorsioni. A capo del gruppo criminale B.G., P.M. e R.B.

Pene pesanti ma che assorbono altre precedenti condanne: a R.B. sono stati inflitti 16 anni di reclusione in continuazione con altre sentenze; 21anni al capo clan B.G. (sempre in continuazione); P.M. a 24 anni ed 8 mesi (in continuazione); L.N. 18 anni (con la continuazione); 17 anni e 3 mesi a C.V. (in continuazione); 10 anni ciascuno a M.D., P.G. e M.T. (sempre in continuazione).

E, ancora, sempre in continuazione, C.M. è stato condannato ad 8 anni e 2 mesi, C.I. ad 8anni così come P.P.; G.C. a 7 anni e 10 mesi ed A.P. a 5 anni e 2 mesi. E a 12 anni (sempre in continuazione) S.D.M.

Sono stati assolti, invece, il dipendente comunale F.C., l’imprenditore P.F. e V.P.