In seguito alle dure parole di Davide Bruno, segretario PD di Battipaglia, arriva la tempestiva reazione del Giunta Francese, bersaglio proprio di Bruno
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Il comunicato stampa giunto dalla maggioranza del Comune di Battipaglia verte sulla risposta data dalla Giunta Francese in seguito alle parole di Davide Bruno, segretario PD.
Bruno ha affermato il suo rammarico per l’azione politica intrapresa dalla Giunta Francese sino a ora.
La maggioranza ha insistito nel comunicato sul grande sforzo fatto dalla sindaca nel primo mese di lavoro. È stato complicato prendere atto delle situazioni contingenti di Battipaglia è ancora più complicato fornire una risposta, un rimedio alle varie “emergenze venute alla ribalta”.
La Giunta Francese ha avuto modo di sistemare alcune falle nel sistema, secondo quanto asserisce la maggioranza e sulla stessa linea va riscontrato il grande risultato di aver fornito, a differenza delle passate amministrazioni, una pianificazione.
Ogni assessore, ogni consigliere sta attentamente valutando ogni aspetto del proprio lavoro. Nel comunicato sono presenti i punti circa l’emergenza igiene, per la quale la giunta sta elaborando un forte pano di riorganizzazione e riassetto. Sempre su tale piano va tenuta in grande considerazione l’impegno ottenuto dal prefetto di assentare una forza non retribuita che possa tenere sotto controllo anche l’emergenza immigrazione. Ma è il deficit di bilancio la grande sfida che spetta a Cecilia Francese, che sta inceppando la macchina amministrativa. Pertanto, vi è la necessità di avere una visione più ampia “dal di dietro”.
La maggioranza, inoltre, insiste sul coinvolgimento dei cittadini, primo fautori di questo cambiamento, affinché possano continuare a contribuire con grande dedizione perché il risultato ottenuto fin ora è stato “eccezionale”. Inoltre è in corso una organizzazione di esperti in realizzazione di progetti ad obiettivo affinché vi sia una rimodulazione delle risorse umane evitando così intoppi burocratici. Ciò che può oleare questi ingranaggi potranno essere le nomine del Segretario Comunale dal 21 agosto e dal 20 settembre quelle di altri dirigenti comunali. Ciò va inteso non come un blocco comunale ma come un continuo studio della situazione contingente con uno sguardo non a far cassa liquidando terreni e immobili, ma a valorizzare e usare una corretta gestione. Un esempio può essere dato da Alba Nuova, dove dietro di essa sia cela un possibile pozzo di profitti.
Nel primo mese di lavoro, la gestione Francese si è messa in gioco, entrando – secondo quanto afferma il comunicato – nella squadra dell’intera Piana del Sele.
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