Battipaglia, l’intervista alla sindaca Cecilia Francese che ha risposto in materia di emergenza ambientale e investimento di fondi europei

Nella mattinata di oggi la redazione ha intervistato la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese che ha risposto in materia di emergenza ambientale (con la questione riguardante l’Impianto di Compostaggio e la presenza dello Stir sul territorio di Eboli), il rapporto con del Comune con la Regione e la possibilità di una collaborazione con l’opposizione nella lotta ad ulteriori strutture che trattano i rifiuti.

Battipaglia sembra essere in una vera e propria “emergenza ambiente”, soprattutto alla luce della volontà della Regione di creare sul suolo comunale un impianto di compostaggio. Quali saranno nel concreto i prossimi passi dell’amministrazione comunale?

Sempre a proposito dell’impianto di compostaggio: questa decisione regionale ha cambiato il rapporto fra la sua amministrazione e il Presidente della Regione De Luca?

Dall’inizio di questa amministrazione lei ha sempre avuto come obiettivo quello di ottenere i fondi europei, unica possibilità per mettere in atto piani di riqualificazione. Avete ottenuto recentemente 15 milioni, c’è già qualche piano per il reinvestimento della cifra?

Ritornando alla questione ambiente, alla manifestazione dello scorso 22 settembre contro l’impianto di compostaggio a Battipaglia, il leader dell’opposizione Gerardo Motta ha imputato delle responsabilità all’amministrazione comunale ma ha anche dimostrato apertura a una collaborazione sulla questione. Può nascere una cooperazione sulla politica in generale? 

Ci sono state delle polemiche nella giornata di ieri poichè una delegazione del movimento cittadino contro l’impianto di compostaggio non sarebbe stata ricevuta al Comune. Può darci delucidazioni sulla questione?