Sono circa duecento gli immigrati giunti nel comune di Battipaglia un paio di mesi fa, si tratta di profughi dell’Africa sub-sahariana

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La notizia, tuttavia, è iniziata a circolare soltanto in queste ore poiché in pochi sapevano del piano di ospitalità. I profughi sono stati accolti nel Residence Rodopa, in Via Spineta. I cittadini battipagliesi hanno palesato una preoccupazione per tale vicenda.

Il fatto è iniziato a diventare di dominio pubblico quando questi ragazzi e ragazze di colore hanno iniziato a viaggiare con o senza mezzi di fortuna per le strade di Battipaglia.

Intanto tutto tace attraverso i canali ufficiali. I battipagliesi indagando sull’episodio hanno riscontrato che il Residence non è menzionato né sul portale della Prefettura né su quello della Provincia di Salerno.

A porre il problema al cospetto della concittadini è stato Enrico Lanaro durante il periodo elettorale affermando l’arrivo di alcuni pullman che trasportavano profughi. Conferme non ne sono mai arrivate, così come delle smentite a suggellare ancora di più un ambiguo silenzio.

Il movimento “Noi con Salvini” attento particolarmente a tali casi ha dichiarato di non essere stato informato sui fatti ed è proprio il silenzio del comune, complice il recente insediamento, a porre nuovi interrogativi.

A smuovere le acque è stato il responsabile locale di “Forza Nuova”, Mario Pucciarelli che, sempre durante il periodo del commissariamento, aveva richiesto informazioni ai vigili senza ottenere risposte.

Inoltre, secondo le ultime indiscrezioni, il Residence avrebbe fatto presente alla Prefettura di Salerno di essere disponibile per ospitare un altro centinaio di profughi. 

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