Sul sito del Comune di Battipaglia il Segretario Generale Brunella Asfaldo ha dato il suo affettuoso saluto a organi politici e cittadini
Il Segretario Generale del Comune di Battipaglia Brunella Asfaldo ha pubblicato una lettera d’addio sul sito del Comune di Battipaglia con la quale ha voluto salutare in modo affettuoso organi politici e cittadinanza dopo un’esperienza durata tre anni. Di seguito la lettera integrale dell’ormai ex Segretario Generale:
“Alla fine della mia esperienza lavorativa nel Comune di Battipaglia, durata tre anni, sento il dovere e l’esigenza di salutare gli organi politici, i miei collaboratori, i dirigenti e dipendenti, le Autorità tutte con cui ho intrattenuto relazioni e la Città intera. Nonostante i miei quasi sessanta anni, non ho disdegnato mettermi ancora sul mercato ed affrontare prove ed esami, al fine di cercare le conferme di valore, di competenza e di preparazione che servono a coronare degnamente una vita di intensa attività professionale spesa sempre, con fedeltà ed onore, al servizio della cosa pubblica e dei cittadini. Sono stata individuata e nominata Segretario Generale dal Commissario del Comune di Andria, capoluogo di provincia di 100.000 abitanti, ove dovrò prendere servizio il prossimo 14 ottobre, sede coerente con la mia appartenenza alla Fascia A + superiore di Segreterie Generali. Sento il bisogno di precisare che la mia legittima aspettativa di carriera non rende meno importante e significativa l’esperienza fatta nel comune di Battipaglia, in cui ho lavorato per tre anni con entusiasmo, passione e riconosciuto impegno ed in cui mi sono fortificata soprattutto sotto il profilo delle relazioni personali e delle sue asperità. Sono convinta di avere dato tanto al Comune, che ho sentito innanzitutto come mio comune di elezione, e di avere accompagnato sia la classe politica istituzionale che la struttura al meglio delle possibilità che la mia competenza e la mia professionalità mi hanno consentito lasciando una buona traccia nel percorso di questi tre anni, non facili, di azione amministrativa. Difficoltà operative, organizzative, strutturali, finanziarie, conflitti sempre potenzialmente esistenti, quando non palesi, battaglie politiche non di rado eccentriche e fuori bersaglio non hanno contribuito a rendere semplice il lavoro né facile il conseguimento di risultati che, tuttavia, sono arrivati, numerosi e sfidanti. Posso dire, senza nessun timore di essere smentita, di aver dato sempre il massimo, avendo avuto sempre come faro la legalità dell’azione amministrativa, l’interesse primario dei cittadini e dell’ente e la massima trasparenza degli atti e dell’azione. Non mi sono risparmiata, né in termini di impegno né in termini di tempo dedicato al Comune, nemmeno nei periodi bui dominati da incomprensioni e misere manovre delegittimanti. Credo di essere stato un Segretario attento alle istanze di tutti, cittadini, operatori, amministratori, consiglieri e dipendenti con comportamenti sempre improntati alla massima collaborazione ed al rispetto delle istituzioni democraticamente elette, di cui oggi ed in futuro riconoscerò la sacralità per la loro essenza di istituzioni depositarie della sovranità popolare; con comportamenti sempre improntati alla massima collaborazione nei confronti della Sindaca, a cui va il mio ringraziamento per avermi nominata tre anni fa, e nei confronti della Giunta, con cui ho lavorato, sin dal primo momento, con periodi di grande sintonia ed entusiasmo e comune sentire, in maniera sempre attenta a comprendere le insidie degli atti ed a riportare, quando necessario, l’azione amministrativa nell’alveo della legittimità e della legalità; con comportamenti sempre improntati al massimo rispetto nei confronti dei dirigenti e dei dipendenti di cui ho tentato di solleticare la tensione al miglioramento ed all’aggiornamento delle competenze ed a cui mi sono sempre rapportata con autenticità e con atteggiamenti mai inquinati da arroganze gerarchiche o da condiscendenze di comodo; con comportamenti sempre improntati alla massima propensione all’ accoglienza dei cittadini, desiderosi di vedere un Comune non lontano e sordo ma aperto, imparziale e disposto ad ascoltare e spiegare. Lascio con la speranza che quel poco o tanto che ho dato al Comune di Battipaglia non si perda, risucchiato da stantie ed improduttive prassi, foriere, come in passato, solo di danni e di rendite di posizione che, nel mentre si rivelano arricchenti per il singolo, risultano impoverenti per la collettività. Lascio con la sicurezza che i miei insegnamenti sono stati, dai più e dagli onesti, capiti ed apprezzati. Ne sono testimonianza le tante attestazioni di stima e ringraziamento e le tantissime espressioni di rammarico per la mia partenza che mi sono pervenute dalla stragrande maggioranza dei dipendenti a cui, prima di ogni altra persona, va il mio saluto affettuoso e lo sprone a migliorare e ad operare sempre nella legalità e nell’interesse dell’ente e dell’intera collettività”.