Si è svolta con successo a Battipaglia domenica 6 novembre la “Giornata di prevenzione” frutto della collaborazione tra SIGM Salerno e Croce Rossa Italiana.
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Nella giornata di Domenica 6 Novembre, presso la scuola “De Amicis” di Battipaglia, si è svolta la Giornata gratuita di prevenzione, nata dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e la sede provinciale di Salerno del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), con il patrocinio del comune di Battipaglia.
Questa è solo l’ultima di una serie di giornate di prevenzione organizzate dai Giovani Medici di Salerno.
“Il progetto ‘Giornate della Salute S.I.G.M Salerno’ ha origine nell’estate del 2013 – dichiara il Presidente Claudio Zulli – quando il nostro Consiglio Direttivo avvertì l’esigenza di una manifestazione rivolta principalmente alla cittadinanza“.
“Le giornate dedicate alla salute e alla prevenzione vengono svolte in accordo con enti ed istituzioni presenti sul territorio – gli fa eco il VicePresidente Armando Cozzolino – al fine di raggiungere tre importanti obiettivi:
- Soddisfare l’esigenza di salute della popolazione;
- Offrire un’opportunità di crescita formativa per laureandi e neolaureati;
- Creare una rete professionale sul territorio.
Questi sono i punti chiave sui quali si fonda l’iniziativa, raggiunti attraverso organizzazione e professionalità al servizio del cittadino.
“Il S.I.G.M Salerno – spiega il Dr Zulli – mette a disposizione i suoi iscritti (medici generalisti, specializzandi, specialisti, neolaureati e liberi professionisti), che con le loro rispettive competenze si offrono alla cittadinanza attraverso una serie di visite mediche gratuite. I generalisti effettuano un’accurata ma rapida anamnesi, al fine di ottenere una definizione dello stato di salute. Il paziente, così inquadrato, sarà poi inviato verso lo specialista, che si occuperà di effettuare indagini strumentali o un approfondito esame obiettivo. Al paziente verrà rilasciato il referto dell’indagine strumentale e/o eventuali note dello specialista, da far recapitare al medico curante, in allegato alla scheda anamnestica in cui sono presenti, oltre ai dati rilevati, anche i riferimenti della nostra associazione per eventuali chiarimenti”.
Indubbi sono, per tutto il sistema sanitario territoriale, i vantaggi legati a queste iniziative: “Innanzitutto il paziente, evitando spese di tempo e denaro – afferma il Dr. Cozzolino – ha la possibilità di sottoporsi ad una o più indagini specialistiche nell’arco di una giornata. Ciò lo incoraggia ad assecondare le proprie esigenze di salute, ed eventualmente ad iniziare un percorso diagnostico precoce prevenendo l’insorgere di complicanze legate a patologie per le quali il fattore tempo è essenziale. Poi, vi sono vantaggi notevoli per il Servizio Sanitario Nazionale, poiché tutte le prestazioni erogate sono gratuite e quindi non soggette a rimborso. Per i colleghi laureandi e neolaureati, che hanno così l’opportunità di orientarsi per la formazione post-laurea, oltre che inserirsi e fare esperienza nel territorio di appartenenza. E per i colleghi generalisti e specialisti, che hanno l’importante occasione di interagire, confrontarsi e scambiarsi riferimenti al fine di costruire una rete professionale sempre utile per la crescita reciproca”.
“Le “Giornate” sono finalizzate al miglioramento del tessuto sociale attraverso quelli che sono i punti chiave legati alla professione medica, ed è per questo motivo che la sede provinciale di Salerno del S.I.G.M. continua dal 2013 a collaborare con associazioni, istituzioni ed enti pubblici e privati nell’organizzazione di questi importanti eventi” sostiene il Presidente Zulli.
“Il bilancio – conclude il Dr Cozzolino – è decisamente positivo, grazie all’impegno profuso da tutta la squadra, composta da medici specialisti, specializzandi e studenti, ai quali va il nostro plauso per la sensibilità mostrata. Rivolgiamo i nostri ringraziamenti alla sede di Battipaglia della Croce Rossa ed al suo Presidente Cosimo Taurone, e al comune di Battipaglia, nella persona del Sindaco Cecilia Francese, che ha offerto il suo contributo anche nelle vesti di medico specialista”.
Articolo a cura di Annalisa Napoli.
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