A Battipaglia rilancio del turismo con la realizzazione della Zona Economica Speciale. La dichiarazione della Francese
Rilancio del turismo a Battipaglia.
La Sindaca Cecilia Francese ha incontrato, unitamente all’assessore alle Attività Produttive Francesca Napoli, il presidente della Confesercenti Vitale Torsiello accompagnato dal presidente di Eboli Donato Santimone.
L’incontro ha spaziato dalla Zes (Zona Economica Speciale), ai problemi degli esercizi di vicinato, alle problematiche del turismo e della balneazione da affrontare come area vasta.
Sul tavolo di discussione il rilancio del turismo attraverso un’attento studio del settore nell’area vasta della Piana del Sele.
Si è deciso di approntare un ufficio del turismo per monitorare, con la collaborazione delle strutture ricettive presenti a Battipaglia, presenze, arrivi, giorni di permanenza e provenienza per avere indicazioni precise dalle quali partire per pianificare interventi nel settore.
La Confesercenti ha assicurato un proprio intervento formativo nel settore B&B con un corso di formazione specifico per chi intende avviare un’attività ricettiva, oltre ad una iniziativa che coinvolgerà Eboli e Battipaglia sul terreno enogastronomico.
La dichiarazione
“Finalmente entriamo nel vivo dei problemi e delle prospettive di sviluppo del settore commercio e attività turistiche” – afferma la sindaca Cecilia Francese.
“La sfida è quella della realizzazione della Zona Economica Speciale che deve vederci impegnati anche con gli altri comuni della fascia costiera. Da subito stabiliremo un ufficio turismo che dovrà essere in grado di raccogliere i dati forniti dalle attività ricettive del nostro territorio per avere un quadro completo dei flussi turistici e avere così una base sulla quale programmare investimenti e interventi di sviluppo“.
“Auspichiamo, e ci faremo parte attiva come comune di Battipaglia, che su questi grandi temi sempre di più si apra il confronto con altre le categorie produttive (a partire da tutti gli operatori turistici, con tutti i comuni dell’area del Sele, e che, finalmente, anche la politica locale sappia concentrare la propria azione, la propria capacità di progetto e di proposta, su temi di questa portata”.
“Se riusciremo a farlo davvero questa città potrà assolvere ad un ruolo di primissimo piano. Questa è la vera sfida che abbiamo di fronte se vogliamo cambiare e guardare al futuro di questa città e della piana del Sele”.